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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Aprile 2010 |
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VARESE, LAVORO E POLITICHE GIOVANILI: DISABILITÀ
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Varese, 7 aprile 2010 - Ammontano a più di 2 milioni di euro le risorse messe a disposizione dal Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili per favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone disabili presenti sul territorio. Un Fondo che consente di “tradurre” in servizi a favore delle persone direttamente interessate le somme versate dai datori di lavoro a titolo di contributo esonerativo, le sanzioni previste dalla legge 68/1999 per il diritto al lavoro dei disabili e i conferimenti di enti pubblici, enti di natura privata e soggetti comunque interessati a questa finalità. La Provincia di Varese, come previsto dalla normativa regionale, ha predisposto un Piano provinciale per l’allocazione delle risorse assegnate, che è stato approvato nei giorni scorsi sia dalla Giunta Provinciale che dalla Regione Lombardia. Tenendo conto delle caratteristiche delle persone disabili e delle aziende soggette agli obblighi di assunzione, il Piano prevede l’erogazione di un’ampia gamma di servizi con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo, in particolare di chi incontra maggiori difficoltà, ma anche di sostenere chi ha già un’occupazione con adeguate azioni di supporto. Sono inoltre previsti incentivi per i datori di lavoro e gli operatori accreditati che conseguiranno risultati positivi con la finalità di favorire gli interventi nei confronti delle persone disabili anche in questo momento di crisi che sta attraversando il contesto socio economico. « La Regione nella gestione del Fondo Regionale Disabili ha introdotto l’importante innovazione di una programmazione economico-strategica delle risorse su base triennale – ha commentato l’Assessore al Lavoro e Politiche Giovanili Alessandro Fagioli - La scelta sul lungo periodo assunta di concerto con le Parti Sociali e le Associazioni dei Disabili è quella di indirizzare la programmazione locale verso la prevenzione della disoccupazione di lunga durata e la salvaguardia dell’occupazione, riducendo i rischi di uscita dal mercato del lavoro dei soggetti deboli. Questa scelta si tradurrà in programmi annuali che rispondano ad obiettivi specifici. Prevediamo un particolare impegno per il monitoraggio del Piano e delle dinamiche socio economiche del territorio, e più in particolare per l’attività di valutazione sull’impatto delle azioni, per garantire un’efficace allocazione delle risorse». I servizi previsti dal Piano provinciale Disabili saranno erogati tramite il sistema delle doti dagli operatori del territorio accreditati dalla Regione Lombardia per i Servizi al Lavoro e i Servizi per la Formazione che si candideranno alla gestione delle azioni tramite le modalità previste dal Piano. |
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