Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Aprile 2010
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA SOLLECITA L´INCLUSIONE SOCIALE DEI ROM

 
   
  Bruxelles, 8 aprile 2010 - Le comunità Rom, che rappresentano la più consistente minoranza etnica dell´Unione europea, sono frequenti vittime di atti di discriminazione e segregazione. In una relazione pubblicata oggi la Commissione europea sollecita gli Stati membri a utilizzare i fondi dell´Ue per l´integrazione socioeconomica dei Rom. Assicurare a queste comunità l´accesso a posti di lavoro e a un´istruzione non segregati, ad alloggi e a servizi sanitari è essenziale per la loro inclusione, segnala la relazione. L´integrazione dei 10-12 milioni di Rom - una popolazione grande come quella del Belgio o della Grecia – costituisce una responsabilità comune degli Stati membri e delle istituzioni Ue. Una relazione a parte ha valutato i progressi realizzati nell´ultimo biennio ai fini dell´integrazione. I partecipanti al vertice europeo sui Rom che si tiene a Cordova, Spagna, l´8-9 aprile, vaglieranno queste relazioni. "La nostra è un´Unione fondata su valori forti, ragion per cui dobbiamo assicurare il rispetto dei diritti fondamentali dei Rom. La discriminazione contro questa minoranza etnica è inaccettabile" ha affermato Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. “Trovare soluzione ai loro problemi va a tutto vantaggio delle nostre società ed economie. Soltanto con un´azione sostenuta e coordinata riusciremo a fare la differenza nell´interesse dei Rom in tutta Europa." László Andor, Commissario Ue responsabile per l´occupazione, gli affari sociali e l´inclusione, ha ribadito: "Gli sforzi per l´integrazione dei Rom devono riguardare l´intero ciclo di vita, dalla scuola per l´infanzia al sistema scolastico generale per i bambini, dai posti di lavoro per gli adulti all´assistenza per gli anziani. Le comunità Rom sono parte integrante della nostra lotta contro la povertà e la disoccupazione." Ha quindi aggiunto: "I Rom non hanno bisogno di un mercato del lavoro a parte né di scuole che perpetuino la segregazione dei loro bambini e non vogliono nuovi ghetti. Il nostro obiettivo è che siano accettati su un piano di parità e integrati nella società. Il Fondo sociale europeo è un importante strumento a sostegno di questo approccio trasversale." Nella sua comunicazione strategica adottata oggi la Commissione ribadisce un ambizioso programma nel medio termine volto a rispondere alle più importanti sfide che si frappongono all´inclusione dei Rom, che comprende i seguenti punti: Mobilitare i fondi strutturali, compreso il Fondo sociale europeo – che assieme rappresentano quasi la metà del bilancio dell´Ue – per sostenere l´inclusione dei Rom. Tener conto delle problematiche relative ai Rom in tutti gli ambiti politici pertinenti a livello nazionale e Ue, dall´occupazione allo sviluppo urbano e dalla sanità pubblica all´allargamento dell´Ue. Valorizzare il potenziale delle comunità Rom per sostenere una crescita inclusiva nel contesto della strategia "Europa 2020". Sebbene la situazione di molti dei Rom presenti in Europa rimanga difficile, si sono registrati importanti progressi a livello Ue e nazionale. Nell´ultimo biennio l´Ue e gli Stati membri si sono adoperati per rendere la normativa anti discriminazione e i finanziamenti Ue più efficaci ai fini di promuovere l´inclusione dei Rom. In tali iniziative rientra la lotta contro la discriminazione, la segregazione e la violenza razzista, nonché il sostegno a programmi volti a spezzare il circolo vizioso di povertà, emarginazione sociale, risultati scolastici insoddisfacenti e una situazione sanitaria e alloggiativa carente. La Commissione ha avviato ad esempio azioni giudiziarie contro 24 Stati membri al fine di assicurare che la normativa Ue contro la discriminazione fondata sulla razza o sull´origine etnica sia recepita correttamente nella legislazione nazionale. Dodici di questi casi sono ancora aperti mentre altri dodici si sono conclusi positivamente. Per incoraggiare gli Stati membri a far uso efficace dei Fondi strutturali la Commissione conduce due studi che identificheranno i progetti, i programmi e le politiche efficaci per l´inclusione dei Rom – uno studio riguarderà i fondi nel loro insieme e il secondo sarà consacrato al sostengo del Fondo sociale europeo per i Rom. La Comunicazione e la relazione sugli sviluppi della situazione verranno discusse in occasione del secondo vertice europeo sui Rom organizzato dalla presidenza spagnola dell´Ue. L´evento riunisce rappresentanti ad alto livello delle istituzioni Ue, degli Stati membri e della società civile che passeranno in rassegna i progressi realizzati a partire dal primo vertice tenutosi nel 2008.  
   
 

<<BACK