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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Aprile 2010
 
   
  I MONDI DI CRISTALLO SWAROVSKI: UN INVITO NEL REGNO DELLA FANTASIA

 
   
  Polvere finissima di cristallo, solitari imponenti, focosamente scintillanti o con una lucentezza delicata: la versatilità dei cristalli non ha paragoni. Con la stessa vivacità del loro splendore, riapre la loro meravigliosa residenza: i Mondi di Cristallo Swarovski di Wattens, in Tirolo. Inaugurato nel 1995 in occasione del centesimo anniversario dell’azienda e da allora sottoposto a due interventi di ristrutturazione, questo scintillante labirinto ha già incantato oltre nove milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Sotto l’egida dell’artista multimediale André Heller, artefice del progetto per questo luogo magico, il tesoro di cristallo continua a crescere all’interno del leggendario Gigante. Ora, dopo due interventi di ristrutturazione avvenuti rispettivamente nel 2003 e nel 2007, questo universo della fantasia offre ai sogni uno spazio di 8.500 metri quadri. Ci sono voluti dieci milioni di euro solo per l’ultimo ampliamento dell’intrigante labirinto sotterraneo, le cui scintillanti installazioni attraggono continuamente un pubblico internazionale. Con la stessa determinazione con cui Daniel Swarovski I, fondatore dell’azienda, ha perseguito le proprie ingegnose idee, oggi Swarovski continua a scrivere la favola del cristallo all’insegna del motto The Art of Crystal Fiction. Daniel Swarovski I ebbe il coraggio di percorrere strade insolite e un ingegno ricco di creatività. In omaggio all’universalismo ricco di inventiva del fondatore e con la collaborazione con il non meno avanguardista artista multimediale André Heller, Swarovski ha creato un luogo della meraviglia in cui il cristallo può liberare tutta la propria energia sia come oggetto artistico che come fonte d’ispirazione. Il tesoro del Gigante: fantasia immaginifica che diventa realtà Non lontano da Innsbruck, a Wattens, un Gigante con occhi sfavillanti e dalla cui bocca sgorga acqua custodisce un mondo sotterraneo che comprende 14 Sale delle Meraviglie, improntate su modelli storici, ricche di opere d’arte in cristallo dai riflessi cangianti. Dipinti, sculture e installazioni di artisti rinomati come Brian Eno, Keith Haring, Salvador Dalí, Niki de Saint Phalle, John Brekke, Susanne Schmögner e Jim Whiting invitano a compiere un viaggio multisensoriale all’interno di un labirinto sfavillante, in cui sembrano non esistere confini tra sogno e realtà. Le armoniose composizioni olfattive di Jane Haidacher e suoni misteriosi rendono la visita a questo universo incantato un’esperienza indimenticabile per tutti i sensi. Ogni anno il Gigante riesce ad ammaliare 700.000 visitatori provenienti prevalentemente da Germania, Austria, Italia, Europa Orientale e paesi asiatici. I Mondi di Cristallo sono una delle attrazioni turistiche più frequentate dell’Austria. Le 14 Sale delle Meraviglie: un viaggio in un mondo da favola Il vivace mondo del Gigante si apre con la Sala d’Ingresso. In un’atmosfera dominata dalla tonalità profonda del cosiddetto “blu Yves Klein”, il visitatore viene accolto in questo particolarissimo universo da oggetti di importanti artisti e dal cristallo più grande del mondo. La ricchezza degli stimoli sensoriali, acustici e visivi, proposta dal Teatro meccanico di Jim Whiting si ritrova anche nel Duomo di Cristallo, il cuore dei Mondi di Cristallo. Nella successiva Sala delle Meraviglie il visitatore trova il delicatissimo albero in cristallo “Silent Light” di Alexander Mcqueen e Tord Boontje, creazione che emana un fascino veramente unico. Davanti al Cristalloscopio di Peter Mandl il placido stupore si trasforma in intensa contemplazione, che viene scalzata solo dalle scintillanti creature di fantasia del Teatro di Cristallo di Susanne Schmögner. Accompagnati dalla Cristallocalligrafia di Paul Seide, opera che si propone di superare ogni barriera linguistica, si raggiunge il Passo di Ghiaccio, che si illumina di luce brillante grazie all’interazione con il visitatore. Attraversata la Galleria, che ospita a turno la collezione Swarovski e mostre temporanee dedicate ai maestri della contemporaneità, questo viaggio esplorativo prosegue nella nona Sala delle Meraviglie, quella che custodisce gli Oggetti del Gigante. Nello spazio successivo, molto sobrio e buio, intitolato “La Primadonna Assoluta” nulla distrae il visitatore dalla sfavillante prestazione della soprano Jessye Norman. Con il Puzzle di Poseidone si viene trasportati in un mondo sottomarino, popolato da scintillanti creature del mare che riecheggiano la straordinaria bellezza degli oceani. Sulle note di una tenue musica di sottofondo nella sala occupata da “55 Million Crystals by Brian Eno” infinite immagini virtuali dell’artista britannico si fondono per dare vita a una grande opera unitaria. L’installazione Riflessioni, che raffigura il modo in cui l’uomo si pone in relazione con la materia del cristallo, conduce attraverso un movimento vorticoso verso la Foresta di Cristallo, una composizione che affronta il tema del rapporto ricco di contrasti tra natura e tecnica. Il Crystal Stage: luogo dell’incanto e dello shopping Lo spazio successivo, intitolato Timeless Swarovski, dove filmati e oggetti in esposizione raccontano la storia dell’azienda, funge da anello di collegamento tra le Sale delle Meraviglie e il Crystal Stage, il luogo dedicato all’incanto e allo shopping. Questa soluzione innovativa, che comprende anche uno store Swarovski Crystallized, è stata inaugurata qui ai Mondi di Cristallo e la si ritrova anche a Londra, New York, Shangai e a partire dal dicembre 2009 é presente anche a Vienna, nella Kärntner Straße al numero 24. Il Crystal Stage, disegnato dal famoso studio di architettura e design Conran & Partners, si presenta composto da due vani circolari collegati, dove è ospitato tutto il catalogo di prodotti Swarovski. L’idea da cui è scaturito il progetto è quella dell’alternanza tra giorno e notte, con un ritmo scandito da immagini delle varie fasi di formazione dei cristalli. Nel primo spazio circolare, la luce delle stelle e calotte luminose creano l’illusione di un cielo notturno: impressione supportata dalla disposizione radiale delle vetrine espositive. In una zona di passaggio, lo spazio è rischiarato da lampadari della collezione Crystal Palace creati da Ron Arad, Tom Dixon e Tord Boontje. Il secondo vano, illuminato a giorno proprio in contrapposizione alla notte, vede come protagonista un lago di montagna. Le vetrine sono disposte come onde concentriche attorno al nucleo della sala, evidenziato anche dalla presenza di due ribalte centrali. Oltre a presentare l’intero catalogo dei prodotti Swarovski (Swarovski Silver Crystal, Swarovski Crystal Moments, Swarovski Jewellery Collection, i gioielli di alta moda delle collezioni Daniel Swarovski Paris e Atelier Swarovski), il Crystal Stage ospita anche alcuni prodotti realizzati da partner utilizzando i cristalli Crystallized – Swarovski Elements, acquistabili qui in esclusiva. Accanto a un’ampia scelta di oggettistica per la casa a marchio Daniel Swarovski Paris e Swarovski Crystal Living, nel Crystal Stage sono presenti anche strumenti ottici ad altissima precisione dell’apprezzato marchio Swarovski Optik. Per consentire a tutti di realizzare compiutamente le proprie idee creative, oltre al vasto assortimento Swarovski Crystallized sono disponibili diversi materiali corredati da informazioni sulle tecniche da utilizzare, le tendenze e gli stili più in voga e da un ricco programma di workshop creativi. E mentre gli amanti del cristallo si lasciano affascinare da gioielli eleganti e accessori vari, i bambini possono divertirsi con i video-giochi nel mondo virtuale di Kids Bubble. Inoltre, chi volesse godersi una pausa dopo tutte queste emozioni, potrà accomodarsi in uno dei tanti posti a sedere della ditta Edra sparsi per lo store e naturalmente tempestate di cristalli  
   
 

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