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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Aprile 2010
 
   
  TRENTO: IN PROVINCIA IL PUNTO SULL´ATTUAZIONE DELLA MANOVRA ANTICRISI SOSTEGNO AL REDDITO E ALL´OCCUPAZIONE, AIUTI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL TESSUTO TRENTINO

 
   
  Trento, 12 aprile 2010 - Presentato il 9 aprile in Giunta provinciale il punto sullo stato di attuazione della manovra anticongiunturale varata nel 2009 per fronteggiare la crisi economica e finanziaria e consentire la rapida fuoriuscita dalla crisi del Trentino; è stata l’occasione per illustrare in dettaglio gli interventi realizzati per il sostegno al reddito e all’occupazione, gli aiuti alle imprese - anche con riferimento a quelle di piccole dimensioni, a cui sono state destinate specifiche misure sul duplice versante dei contributi e del sostegno finanziario - , il miglioramento della produttività e della competitività, la realizzazione degli investimenti pubblici. Come si ricorderà, la manovra complessiva è stata definita, per il biennio 2009 – 2010, in un importo complessivo pari a 1.250 milioni di euro, di cui 135 milioni destinati al sostegno delle fasce sociali in difficoltà, 338 agli aiuti alle imprese, 78 al miglioramento della produttività e competitività del sistema, 699 alla realizzazione di investimenti in funzione anticongiunturale. Delle risorse, stanziate per il 2009, pari a 967 milioni di euro, quasi 929 milioni sono state impegnate entro la fine del 2009 e, di queste, circa 511 milioni di euro risultano già pagati a fine marzo 2010. Passando ad illustrare, in sintesi, gli interventi realizzati nel 2009 per dare attuazione alla manovra per i diversi ambiti in cui essa è articolata, si sottolinea in primo luogo che, tra le misure di sostegno al reddito e di politica attiva del lavoro a favore dei lavoratori cessati o sospesi dal lavoro, è stato autorizzato il pagamento della cassa integrazione in deroga nei confronti di 767 lavoratori sospesi da 198 aziende non rientranti nel campo della cassa integrazione; sono state erogate 1.360 indennità di sostegno al reddito nei confronti dei lavoratori disoccupati, anche ad integrazione dell’indennità di disoccupazione prevista dalle norme statali, e 2.900 integrazioni al reddito a favore dei lavoratori sospesi. Si evidenzia che i fabbisogni per tali interventi emersi nel corso del 2009 sono stati decisamente più contenuti rispetto alle previsioni iniziali e, pertanto, le risorse non utilizzate nel corso dello scorso anno saranno destinate, nei prossimi mesi, alla prosecuzione di tali misure. Nell’ambito degli interventi cofinanziati dal Fse-fondo sociale europeo, sono inoltre stati attivati percorsi di formazione aziendali, con il coinvolgimento di 300 lavoratori, e sono stati avviati 184 corsi per lavoratori sospesi e disoccupati, con l’iscrizione di 2238 persone. E’ proseguita, inoltre, l’attività di orientamento e informazione dell’Agenzia del lavoro, che ha interessato 8340 persone. Per favorire l’occupazione femminile, attraverso la conciliazione tra famiglia e lavoro, sono inoltre stati concessi 3211 voucher di servizio. E’ stato poi introdotto, quale misura innovativa di welfare, assai significativa soprattutto nel particolare momento di crisi affrontato nel 2009, il reddito di garanzia finalizzato, attraverso una integrazione monetaria, al superamento delle situazioni di povertà delle famiglie trentine. La misura, attivata dall’inizio di ottobre del 2009, ha interessato 3000 nuclei familiari, assicurando a ciascuno un’integrazione media di 529 euro mensili. Numerose e articolate sono le misure attivate, nell’ambito della manovra, a sostegno delle imprese: dai mutui di riassetto finanziario (con la concessione, attraverso gli Enti di garanzia, di 2.865 mutui per oltre 470 milioni di euro), ai contributi per gli investimenti delle imprese della legge provinciale n.6 del 1999 (con oltre 1500 domande agevolate, per quasi 67 milioni di euro di agevolazioni pubbliche); dal “Fondo Olivi”, nuova misura per progetti di riorganizzazione aziendale finalizzati alla stabilizzazione dei livelli occupazionali di medie e grandi imprese (con il sostegno di 76 imprese, che ha consentito la stabilizzazione di quasi 8.800 unità lavorative a tempo pieno) al sostegno dei progetti di ricerca industriale (con 50 progetti agevolati, per 28,8 milioni di euro già concessi). Va poi ricordato l’articolato programma di interventi realizzato attraverso Trentino Sviluppo nel quale, accanto ai tradizionali interventi immobiliari per la messa a disposizione delle imprese di spazi produttivi (acquisto e ristrutturazione compendi immobiliari dismessi, locazione immobili) e di sostegno alle nuove imprese (tramite i cosiddetti incubatori di impresa o Business Innovation Center), sono state previste misure specifiche per stimolare l’aggregazione delle imprese del settore dell’autotrasporto e per l’avvio di imprese innovative (fondo seed money). Allo scopo di fornire un concreto aiuto alla gestione finanziaria delle imprese è stato dato notevole impulso alle partecipazioni azionarie, anche nel settore turistico, e agli interventi di leaseback immobiliare. Nell’ambito di queste misure rivolte al sistema delle imprese, va evidenziato come siano stati attivati specifici interventi a sostegno del settore dell’edilizia, in particolare per le imprese di minori dimensioni, attraverso l’intervento straordinario di recupero del patrimonio edilizio privato e il Piano straordinario in materia di edilizia agevolata. Sono inoltre stati attivati direttamente dalla Provincia investimenti pubblici di minori dimensioni, in particolare sotto i 500.000 euro, attraverso ordinativi e cottimi, oltre 4.600, per un importo di lavori di circa 80 milioni di euro. Va sottolineato che le gare bandite per lavori tra i 10.000 e i 500.000 euro rappresentano il 90% degli interventi per lavori pubblici attivati nell’ambito della manovra. L’attenzione alle piccole imprese, fra cui rientrano quelle artigiane, è stata garantita anche nell’ambito degli interventi generali a sostegno delle imprese. In primo luogo, alle stesse è stata destinata una quota significativa dei mutui di riassetto finanziario, in particolare quelli attivati con la prima fase della manovra, con la concessione, tramite gli Enti di garanzia, di 2.616 finanziamenti per oltre 347 milioni di euro (di cui tramite la Cooperativa artigiana di garanzia, 932 finanziamenti per un importo di circo 89 milioni di euro). In secondo luogo, sono stati concessi contributi alle imprese artigiane, nell’ambito della legge provinciale n. 6/99, per un importo di circa 19,4 milioni di euro, agevolando oltre 1000 domande presentate. Le azioni volte al miglioramento della produttività e della competitività del sistema pubblico hanno interessato diversi ambiti: - la riorganizzazione dell’Amministrazione, con la costituzione di nuove Agenzie, fortemente specializzate nella gestione degli appalti e delle procedure di gara, degli incentivi ai settori economici, delle foreste demaniali e della depurazione, Agenzie rese tutte operative già nel corso del 2009; - l’uso strategico e intensivo delle tecnologie informatiche e della comunicazione, anche attraverso la realizzazione del progetto per la ”Banda larga” e altri investimenti per l’infrastrutturazione di rete del Trentino. In merito va segnalato che sono già stati realizzati 435 km della nuova infrastruttura e sono in fase di appalto gli ulteriori 315 km necessari per il suo completamento. Degli 82 nodi di rete del progetto, 13 sono già stati realizzati e 69 sono in corso di realizzazione. E’ anche proseguita la realizzazione del progetto Winet per raggiungere tutti i comuni sprovvisti del servizio Adsl in modalità wireless; - la semplificazione e l’accelerazione delle procedure con: la riduzione a 90 giorni dei termini dei procedimenti e la fissazione del termine massimo di 30 giorni per l’effettuazione dei pagamenti; la semplificazione delle procedure concernenti gli interventi anticongiunturali, con particolare riferimento alle procedure relative agli incentivi alle imprese, anche in connessione con l’avvio della nuova Agenzia; l’attivazione dello sportello virtuale (“sportello impresa”) con la presentazione on line delle domande di contributo da parte delle imprese; l’attivazione di procedure semplificate per la concessione di contributi per le ristrutturazioni edilizie, il risparmio energetico, i veicoli a basso impatto ambientale, la tutela ambientale e per l’erogazione del reddito di garanzia; la semplificazione delle procedure in materia urbanistica attraverso specifiche norme approvate con la legge provinciale n. 4 del 2010; l’attivazione dell’area web per la modulistica della Provincia e l’attivazione delle caselle di posta elettronica certificata (Pec). Nell’ambito della manovra è stata infine attivata un’azione straordinaria di sostegno degli investimenti, sia pubblici (ovvero della Provincia, dei Comuni e degli enti e soggetti collegati alla finanza provinciale), sia privati, attraverso il Piano straordinario per l’edilizia abitativa agevolata, l’intervento straordinario di recupero del patrimonio edilizio privato e gli interventi di risparmio energetico. Tra gli interventi realizzati dai privati, si segnalano, in particolare: il finanziamento, con un contributo a carico della Provincia di 80 milioni di euro, di oltre 3.200 domande per il recupero del patrimonio edilizio privato, che consentono l’attivazione di 289 milioni di euro di lavori e 19 milioni di euro di spese tecniche; l’approvazione del Piano straordinario in materia di edilizia abitativa agevolata, con il finanziamento di quasi 3.300 domande per nuove costruzioni, acquisti e risanamenti, con un contributo pubblico previsto di oltre 200 milioni di euro. Agli investimenti realizzati dai privati, vanno inoltre aggiunti quelli realizzati dalla Provincia, direttamente o attraverso le sue società di sistema. Nel corso del 2009, la Provincia ha bandito 870 gare o cottimi, di cui il 90% riferiti a lavori di ridotte dimensioni (tra i 10.000 e i 500.000 euro), per un importo complessivo di lavori di oltre 223 milioni di euro. Ulteriori 50 milioni di euro circa sono relativi all’esecuzione di opere, attraverso ordinativi e cottimi sotto i 10.000 euro, contratti relativi all’amministrazione diretta e a contratti afferenti gli interventi di ripristino e valorizzazione ambientale con finalità occupazionali (denominato “Progettone”). L’attuazione della manovra anticongiunturale prosegue anche nel 2010, sia per il completamento degli interventi avviati nel corso del 2009, ma anche per la realizzazione di ulteriori interventi finanziati con apposite risorse stanziate sul bilancio 2010, complessivamente pari a 357 milioni di euro, di cui 66 milioni destinati al sostegno delle fasce sociali in difficoltà, 136 agli aiuti alle imprese, 35 al miglioramento della produttività e competitività del sistema, 120 alla realizzazione di investimenti in funzione anticongiunturale.  
   
 

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