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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Aprile 2010
 
   
  CARUGATE, MELZO, PIOLTELLO E SEGRATE, ALLEANZA PER L’ABITABILITA’ DEL TERRITORIO I QUATTRO COMUNI DELL’HINTERLAND MILANESE ADERISCONO AL CONTRATTO DI CITTÀ ADDA MARTESANA, INIZIATIVA PER FAVORIRE L´INSERIMENTO DEI CITTADINI NEL TERRITORIO

 
   
   Milano, 13 aprile 2010 – E´ stato recentemente approvato il "Contratto di Città Adda Martesana", un progetto che coinvolge le Amministrazioni comunali di Carugate, Melzo, Pioltello (ente capofila) e Segrate nella sperimentazione di un nuovo modello di promozione dell’abitabilità del territorio per migliorare le politiche e le pratiche abitative, facilitare l’inserimento dei cittadini nel territorio e promuovere la loro partecipazione alla vita della comunità locale. L’iniziativa, vincitrice del bando "Città di Città" della Provincia di Milano, durerà fino a marzo 2011. Il "Contratto di Città Adda Martesana" si inserisce nel quadro di una riflessione più ampia sulle politiche e le pratiche abitative e di coesione sociale, in un territorio interessato da un continuo incremento demografico (nel 2008 nei territori dei quattro Comuni sono arrivati circa 3.000 nuovi cittadini residenti italiani e stranieri). Il progetto vede la collaborazione delle Amministrazioni comunali e di diverse realtà come Fondazioni, Associazioni, Cooperative, gruppi informali: a Carugate Acli, Centro Ascolto Caritas, Forum delle Associazioni - a Melzo Associazione Primo Passo, Centro di Aiuto alla Vita, Cooperativa Milagro, Fondazione Tuendelee - a Pioltello Associazione Genitori Lilliput, Associazione Progetto Aperto, Associazione Ventanas, Centro di Cultura Popolare Seggiano, Cooperativa Farsi Prossimo, Cooperativa Milagro - a Segrate Arciallegri, Associazione Ceres onlus, Associazione Tempo C, Centro Ascolto Caritas Parrocchia S. Ambrogio Ad Fontes, Fondazione Le Vele, Istituto Didattico Sabin, Istituto Didattico Schweitzer, Pro Loco Segrate, Segrate Servizi S.p.a. La supervisione e il coordinamento del progetto sono affidati all’Associazione Fonema, organizzazione senza scopo di lucro che opera nel campo delle politiche socio-culturali, con interventi finalizzati all’acquisizione e alla pratica dei diritti di cittadinanza. Nel corso della sperimentazione, che è stata preceduta da sei mesi di studio di fattibilità, saranno implementati numerosi strumenti volti a raggiungere gli obiettivi del progetto. Tra questi, un protocollo di accoglienza, degli itinerari di facilitazione dell’inserimento dei cittadini e un kit di accoglienza con informazioni generali sul territorio di arrivo. Saranno inoltre attivati corsi di formazione per i cittadini, per gli operatori comunali e della società civile e per gli amministratori politici. In particolare, i cittadini potranno ricevere tutte le informazioni utili sull’affitto e l’acquisto di un’abitazione, su cosa fare e cosa evitare, grazie anche alla consulenza dell’Associazione Proprietari Utenti di Milano, anch’essa partner del progetto. I corsi per i cittadini prevedono quattro appuntamenti il 9 giugno, 20 ottobre, 10 e 24 novembre, dalle ore 20.30 alle 22.30. Seguirà un ulteriore comunicato con il programma dettagliato degli appuntamenti, le sedi e gli orari. Per informazioni e iscrizioni il cittadino potrà rivolgersi all’Associazione Fonema (cell. 329 4112570, e mail cdcam@fonemanet.Org ). Il tutto viene supportato da un sito web ( www.Cdcam.it/ ) che offre informazioni sul progetto e sui soggetti partecipanti e che offrirà gli itinerari di facilitazione dell’inserimento, oltre a materiale informativo ad uso pubblico scaricabile. Sarà inoltre possibile contribuire con impressioni e suggerimenti contattando direttamente l’Associazione Fonema. Secondo il Prof. Gabriele Rabaiotti dell’Istituto per la Ricerca Sociale "La casa, l’abitare sono questioni che non possono essere più risolte nella sola dimensione edilizia. Non basta una casa a rendere un luogo, uno spazio, un territorio abitabile. A fronte di una produzione edilizia che è sovrabbondante rispetto alla domanda di casa, l´area del rischio, della vulnerabilità e del disagio sociale stanno crescendo". "Ogni anno arrivano in questi quattro Comuni almeno 3.000 nuovi abitanti, un numero destinato ad aumentare. Tra le persone che hanno deciso di investire nella direzione del progetto vi è la forte sensazione che dare qualità umana e operativa all´arrivo dei nuovi cittadini sul territorio sia una sfida da cogliere” dichiara la sociologa Federica Rogantin, dell’Associazione Fonema. “Chiediamo ai nuovi cittadini (italiani e stranieri), e a quelli che da tempo vivono nei territori interessati dal progetto, un riscontro sulle iniziative avviate. Ognuno di loro può partecipare attivamente ai gruppi di lavoro comunali o contattarci, presentando le proprie opinioni e suggerimenti”.  
   
 

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