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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Aprile 2010
 
   
  EX NUOVA SCAINI, ACCORDO RAGGIUNTO PER 83 LAVORATORI

 
   
  Cagliari, 13 Aprile 2010 - Accordo raggiunto all´Assessorato regionale del Lavoro per il reimpiego degli 83 lavoratori dell’ex Nuova Scaini in liquidazione. La Regione, le Province di Cagliari, Oristano e Medio Campidano, l’Azienda sanitaria locale di Sanluri, i Comuni di Arbus, Elmas, Gonnosfanadiga, Guspini, Mogoro, Oristano, Pabillonis, Samassi, San Gavino, Sanluri, Sardara, Serrenti, Turri, Vallermosa e Villacidro e le organizzazioni sindacali hanno siglato un protocollo d´intesa, in applicazione all´Accordo quadro firmato lo scorso 1° marzo. Ogni singolo lavoratore dovrà dare il suo libero assenso ad essere impiegato nei progetti che gli enti locali e territoriali presenteranno nei prossimi giorni. L’accordo si ritiene valido sino al 31 dicembre 2010, ma la Regione potrà automaticamente finanziare negli anni successivi gli stessi interventi, sempre che siano reperite le necessarie risorse finanziarie. I dipendenti della ex Nuova Scaini sono ormai giunti alla quarta ed ultima proroga dell’indennità di mobilità in deroga. Come è già accaduto per altre aziende sarde in crisi, la Regione garantirà un bonus integrativo al reddito, rispetto a quanto corrisposto dall’Inps. Per la prima volta viene data la possibilità anche alle imprese private di impiegare questi lavoratori, beneficiando dell’intervento della Regione. Condizione indispensabile è che i lavoratori seguano le attività formative e siano realmente impiegati nei progetti, i quali andranno certificati dagli organi di controllo. “Non vogliamo e possiamo fare assistenza, a quello provvedono già gli ammortizzatori sociali previsti per legge – spiega l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca –. I trattamenti di questo genere saranno uniformi in tutto il territorio regionale, a prescindere dalla qualifica e dal luogo di provenienza dei lavoratori, o dal settore in crisi. La speranza è che queste persone riescano a trovare presto delle opportunità di lavoro stabili, o che possano essere accompagnati alla pensione".  
   
 

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