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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Aprile 2010
 
   
  EMILIA ROMAGNA, È NATA UNA GUIDA PER LASCIARSI SEDURRE DAI PIACERI DEL CIBO

 
   
  L’enogastronomia dell’Emilia Romagna protagonista di una guida ai piaceri del palato curata dal giornalista Lorenzo Frassoldati e realizzata da Apt Servizi, in collaborazione con Unione Città d’Arte, Unione di Costa, Unione Appennino e Verde – Ottantaquattro pagine per turisti golosi con le indicazioni dei prodotti e dei piatti più noti e tipici di tutte le province – La guida, nata sulla scia del successo della prima edizione di Wine Food Festival, propone anche itinerari, appuntamenti, curiosità e l’elenco di tutte le eccellenze regionali L’enogastronomia dell’Emilia Romagna, punto di forza di una regione che ogni anno attira migliaia di buongustai e di turisti golosi, diventa protagonista di una guida ai piaceri del palato dal titolo “Viaggi Golosi in Emilia Romagna”. Il volume, presentato a Verona allo stand dell’Assessorato regionale all’Agricoltura in occasione di Vinitaly, il Salone dei vini Doc italiani e internazionali, è nato per iniziativa di Apt Servizi Emilia Romagna, in collaborazione con Unione Città d’Arte, Unione Appennino e Verde, Unione di Costa, ed è stato realizzato da Lorenzo Frassoldati, giornalista che da anni si occupa di agricoltura ed enogastronomia, anche attraverso note e seguite rubriche, e profondo conoscitore del territorio. C’è la “mappa” di un tesoro: i prodotti Dop e Igp “Viaggi golosi in Emilia Romagna” si compone di 84 pagine ricche d’illustrazioni a colori che svelano, a chi le sfoglia, affascinanti itinerari e invitanti appuntamenti per chi vuole vivere una vacanza da gourmet, alla ricerca di prodotti tipici ed unici da gustare o da portare a casa come golosi souvenir. Si tratta di un vademecum ai piaceri del palato che, pagina dopo pagina, presenta le eccellenze del territorio che conta ad oggi, con il recente ingresso nelle Dop della patata di Bologna, ben 31 prodotti tra Dop e Igp, 21 vini Doc, 9 Igt, oltre a vantare la più antica Docg bianca d’Italia (l’Albana, “premiata” nel 1967). Introdotta da una chiara ed esauriente rappresentazione grafica di tutte le eccellenze del territorio riconosciute a livello europeo, la guida si snoda attraverso tutta la regione, seguendo le varie province, da Nord a Sud, da Piacenza a Rimini. Città dopo città, appuntamento dopo appuntamento, s’intrecciano piatti e prelibatezze della civiltà marinara, dell’Appennino, delle valli e di quella contadina. Di volta in volta sono presentate le tipicità enogastronomiche locali, date e luoghi relativi alle più importanti feste e sagre, oltre ad una scelta di musei etnografici che valorizzano i vari prodotti. Non mancano le indicazioni per andare a visitare anche le realtà storico artistiche più interessanti di ogni provincia. “Viaggi Golosi in Emilia Romagna” propone itinerari da fare lentamente, gustando passo dopo passo, prodotto dopo prodotto, piatto dopo piatto, il meglio dell’enogastronomia del territorio. Un percorso tra mare, pianura, collina e montagna, passeggiando tra antichi borghi, entrando nelle botteghe degli artigiani e nelle case di produzione di specialità ineguagliabili, lasciandosi sedurre dall’arte e dalla scienza del cibo, come suggeriva Pellegrino Artusi, il celebre gastronomo, figlio di questa terra. Itinerari, eccellenze, ma anche tante curiosità e aneddoti La caratteristica di “Viaggi Golosi In Emilia Romagna”, stampata in cinquantamila copie e realizzata anche in lingua inglese e in tedesco, è che oltre ad essere lettura di “servizio”, raccoglie una serie di curiosità e aneddoti che la rendono unica. Qualche esempio? A Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza, si fa il pane con il “bollo”, così chiamato perché nella parte centrale del pane viene inserita una pallina di pasta a mo’ di bollo. E lo sapevate che il liquore nocino è il prodotto tipico di Noceto, in provincia di Parma? E ancora, a Casola Valsenio, in provincia di Ravenna, il castagno veniva chiamato l’albero del pane, vista la “versatilità” culinaria dei suoi frutti. A Castel San Pietro, in provincia di Bologna, oltre alle Terme potete trovare anche l’Osservatorio Nazionale del Miele. E se siete estimatori dell’anguilla, nella Guida leggerete che quella di Comacchio si può cucinare in 48 modi diversi, persino in agrodolce. Aspettando la seconda edizione del Wine Food Festival. L’enogastronomia non è solo un elemento trasversale delle proposte turistiche dell’Emilia Romagna, ma sta sempre più diventando una vera e propria motivazione di vacanza. Concetto che trova conferma nel grande successo ottenuto dalla prima edizione di Wine Food Festival (la guida contiene le indicazioni relative al sito), che tra ottobre e novembre 2009 ha proposto ben 44 appuntamenti del gusto, facendo registrare la partecipazione di oltre un milione di appassionati. Anche nell’autunno 2010 Wine Food Festival, frutto della collaborazione tra gli Assessorati regionali al Turismo e all’Agricoltura, si riproporrà tra gli eventi trainanti della stagione turistica. E in attesa della nuova edizione, a dimostrazione che in Emilia Romagna le vacanze golose si svolgono tutto l’anno, al Salone di Verona viene presentata anche una brochure con 23 pacchetti soggiorno legati a temi, prodotti ed eventi proposti dalla guida. Insomma, “Viaggi Golosi In Emilia Romagna” si rivela una lettura piacevole e preziosa. Dopo la presentazione a Verona, sarà proposta in occasione di fiere, educational tour, workshop, appuntamenti enogastronomici nazionali ed internazionali e si potrà consultare sul sito www.Aptservizi.com.  
   
 

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