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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Aprile 2010
 
   
  LA TOSCANA ALLA CONFERENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUL TURISMO

 
   
  Mercoledì e giovedì il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, è intervenuto al summit sul turismo europeo organizzato a Madrid dalla Commissione europea, che è stato aperto dal vicepresidente e commissario per l´industria e l´imprenditoria Antonio Tajani. L´intervento di Martini, nella sessione plenaria del pomeriggio di mercoledì, ha avuto come punto centrale l´incentivazione delle mete europee secondo il modello di turismo sostenibile elaborato da Necstour, la rete di regioni europee ideata e presieduta dalla Toscana. Alla conferenza, che si è conclusa giovedì 15 aprile, hanno partecipato i ministri e i segretari di stato con delega al turismo dei paesi europei, che hanno messo a fuoco temi quali innovazione e competitività, sostenibilità e responsabilità sociale del turismo, e consolidamento dell´immagine dell´Europa e delle sue destinazioni. Il presidente Martini al summit di Madrid dei ministri Ue del turismo «Più sostenibilità per destinazioni europee più competitive» «Le Regioni hanno un ruolo primario per uno sviluppo adeguato del settore» Firenze, - «Solo potenziando il contributo delle prassi sostenibili sarà possibile incrementare la concorrenzialità dell’Europa quale destinazione turistica più interessante. Sono sostenibilità e competitività le due parole chiave per garantire al turismo europeo le condizioni per uno sviluppo rispettoso del nostro patrimonio ambientale, sociale e culturale». Lo ha detto il 14 aprile a Madrid il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, intervenendo al summit dei ministri europei del turismo voluto dal vicepresidente e commissario per l´industria e l´imprenditorialità Antonio Tajani nell´ambito del programma del semestre di Presidenza spagnola della Ue. Martini ha partecipato alla sessione plenaria introduttiva in qualità di presidente di Necstour, la rete di circa trenta regioni europee (voluta in primis da Toscana, Catalogna e Paca) che, in sintonia con gli obiettivi fissati dall´Agenda europea, si sono attivate per mettere in atto prassi di turismo sostenibile basate sul modello elaborato dalla rete. Tra le azioni che le regioni Necstour hanno proposto di inserire nel quadro di questa strategia condivisa, e che il presidente Martini ha illustrato ai ministri e segretari di Stato europei presenti, c´è la promozione di una offerta turistica innovativa e identitaria, anche attraverso grandi itinerari culturali o tematici di interesse europeo, e l´agevolazione di processi di miglioramento della qualità del lavoro degli occupati nelle imprese del settore turistico e in quelli collegati. Di grande importanza, come ha ricordato Martini, anche «la promozione di politiche di rete e processi di aggregazione del settore supportando applicazioni concrete dei principi di sostenibilità e competitività su un’offerta di carattere europeo, e la valorizzazione delle attività turistiche per il loro contributo alla strategia di bilanciamento territoriale. Vanno incentivati anche meccanismi di coordinamento con le politiche Ue che hanno forti implicazioni nei confronti del turismo (trasporti, acqua, salute, agricoltura, ambiente, infrastrutture)». Martini ha poi sottolineato il rilievo del ruolo delle Regioni rispetto all’esigenza di garantire un adeguato sviluppo del turismo europeo: «Moltissimi Stati membri – ha detto - hanno attribuito la competenza esclusiva in materia di turismo e di gestione del territorio alle regioni che dispongono molto spesso di una forte autonomia normativa e di disciplina del settore e hanno in tutta Europa un compito attivo nella programmazione e gestione delle risorse finanziarie statali e comunitarie, giocando un ruolo fondamentale per il sostegno delle Pmi. Le regioni dunque possono incidere fattivamente nella costruzione di una nuova offerta turistica sostenibile e competitiva nelle tantissime destinazioni, sia in quelle già ampiamente affermate e proprio per questo esposte ai rischi di uno sviluppo incontrollato, sia in quelle che hanno ancora grosse potenzialità da esprimere. Pertanto la Toscana continuerà a collaborare con le istituzioni europee, e con la Commissione in primo luogo, per la costruzione di un nuovo quadro per il sostegno specifico del turismo, come già avviene per la cultura, i media e l´educazione, con i conseguenti significativi benefici in termini di riconoscimento di importanza e valore aggiunto».  
   
 

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