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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Aprile 2010
 
   
  PREMIATE NOVE TESI DI LAUREAVERTONO SU TEMI STORICI E CULTURALI DEL TRENTINO

 
   
  Trento, 19 aprile 2010 - Si è tenuta il 16 aprile , nella sala Wolf del palazzo della Provincia, la cerimonia di consegna dei premi assegnati alle tesi di laurea riguardanti aspetti di interesse storico e culturale del Trentino. La legge provinciale che ha istituito questi riconoscimenti è del 1980. Erano presenti il presidente della commissione di valutazione Gian Maria Varanini, la dirigente del Dipartimento Beni e Attività Culturali e il dirigente della Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia Livio Cristofolini. Queste le 9 tesi di laurea premiate: premio di primo livello (di € 1.549,00.=) a: - Jessica Ceotto, Media e studenti stranieri dell´Università di Trento - Laurea magistrale - Università di Trento - Facoltà di Sociologia, rel. Prof. Giovanna Gadotti, a.A. 2006-2007; - Iris Devigili, Vita pubblica e operazioni militari nella Cronaca di Andrea Salvetti, patrizio di Trento (1796-1798) - Laurea triennale - Università di Trento - Facoltà di Lettere, rel. Prof. Giovanni Ciappelli, a.A. 2007-2008; premio di secondo livello (di € 775,00.=) a: - Illari Bonazza, Gli "Enti territoriali minori" nella provincia autonoma di Trento - Laurea magistrale - Università di Milano, Facoltà di Giurisprudenza, rel. Prof. Barbara Randazzo, a.A. 2008-2009; - Francesca Buscemi, Cesare Lutzemberger (1918-2008). Novant´anni di carriera di un musicista trentino - Vecchio ordinamento - Università di Trento, Facoltà di Lettere, rel. Dott. Marco Uvietta, a.A. 2007-2008; - Barbara Tomasi, Le pergamene della capsa fabricae dell´archivio del capitolo della cattedrale di Trento (1267-1674): edizione e commento - Laurea magistrale - Università di Trento, Facoltà di Lettere, rel. Prof. Andrea Giorgi, a.A. 2008-2009; premio di terzo livello (di € 400,00.=) a: - Barbara Altare, Conflitti urbani e processi di mediazione: un percorso d´inclusione dei Rom rumeni a Trento - Laurea magistrale - Università di Padova, Facoltà di Psicologia, rel. Prof. Adriano Zamperini, a.A. 2008-2009; - Tommaso Baldo, Acqua e potere, l´industria idroelettrica in Trentino 1945-1952. L´esempio della diga di Santa Giustina - Laurea magistrale - Università di Bologna, Facoltà di Lettere, rel. Prof. Maria Salvati, a.A. 2008-2009; - Silvia Mattivi, Un libro di famiglia di ambiente rurale trentino fra Settecento e Ottocento: il "Libro de´ vivi e de´ morti" dei Fontanari di Costasavina (1710-1821) - Laurea triennale - Università di Trento - Facoltà di Lettere, rel. Prof. Giovanni Ciappelli, a.A. 2007-2008; - Michela Zorzi, Il ruolo dei media nelle comunità di minoranza linguistica: il caso dei mòcheni, cimbri e ladini della provincia autonoma di Trento - Laurea triennale - Milano, Università Cattolica S. Cuore, Facoltà di Lettere, rel. Prof. Marco Lombardi, a.A. 2008-2009. La legge provinciale 14 febbraio 1980, n. 2, "Nuove disposizioni in materia di catalogazione del patrimonio storico artistico e popolare del Trentino e relativo inventario", prevede la possibilità di “assegnare premi per tesi di laurea o di perfezionamento o di specializzazione, per studi, ricerche e pubblicazioni particolarmente importanti (...) o di notevole interesse per l’approfondimento della conoscenza degli aspetti storici e culturali del Trentino." Negli ultimi anni l’attenzione dell’università trentina, così come quella di molti altri atenei italiani, si è sempre più spesso rivolta alla storia e alla cultura del Trentino: gli studenti sono stati stimolati a svolgere ricerche sul territorio o sul patrimonio documentario locale. Non di rado, quindi, il corso di studi di molti universitari si conclude nell’elaborazione di una tesi di laurea che indaga temi e problematiche connessi al territorio trentino. Per questo motivo annualmente vengono premiate dalla Provincia tesi di laurea, comprese quelle del nuovo ordinamento triennale, o di perfezionamento o di specializzazione, studi, ricerche e pubblicazioni particolarmente importanti ai fini del rilevamento dei beni culturali di competenza provinciale, o di notevole interesse per l’approfondimento della conoscenza degli aspetti storici e culturali del Trentino. I premi sono graduati su tre livelli di merito: a) primo livello, per un ammontare pari a € 1.549,00.= (cioè il massimo previsto dalla legge, corrispondente a Lire 3.000.000.=) per tesi riconosciute di eccellenza, b) secondo livello, per un ammontare pari a € 775,00.= per tesi meritevoli, c) terzo livello, pari a € 400,00.= per quei lavori che offrono un contributo significativo e originale, ancorché parziale e limitato come, ad esempio, le tesi di laurea triennali. I lavori premiati sono studi originali, spesso effettuati direttamente sul campo tramite l’osservazione e l’indagine della realtà socio-economica, oppure basati su approfondite e complesse indagini nel patrimonio documentario locale, tanto ricco, quanto di non sempre facile accesso. Sono lavori che richiedono fatica e dedizione, ma che conducono spesso a esiti di grande valore, meritevoli di riconoscimento per il contributo che hanno fornito alla conoscenza e valorizzazione del nostro ricco e variegato patrimonio archivistico e culturale. Trattano materie che spaziano dalla ricerca storico-archivistica all’economia, dall’indagine di natura socio-linguistica all’interpretazione di complicati fenomeni scientifici, dalla filosofia all’analisi delle normative giuridiche e amministrative degli Enti locali, dalla valorizzazione dei beni storico-artistici a quella delle risorse ambientali e urbanistiche. La commissione che valuta le tesi è composta da Gian Maria Varanini, presidente, docente di Storia medievale presso l’Università degli Studi di Verona, Alfredo Canavero, docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, Andrea Leonardi, docente di Storia economica presso l’Università degli Studi di Trento, Diego Quaglioni, docente di Storia del diritto presso l’Università degli Studi di Trento, Ottavia Niccoli, docente di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Trento, Paola Giacomoni, docente di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Trento.  
   
 

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