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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Aprile 2010
 
   
  LA POLITICA DI SVILUPPO EUROPEA: A TRENTO OGGI IL SEMINARIO DI FABRIZIO BARCA ORGANIZZATO DALL’IRVAPP.

 
   
  Trento, 19 aprile 2010 - Fabrizio Barca, dirigente presso il Ministero italiano dell’Economia e delle Finanze e consulente speciale di Danuta Hübner, commissario europeo alla politica regionale, è a Trento oggi per il seminario “Una nuova metrica per un rilancio della politica di sviluppo europea” in programma dalle ore 17.00 nella sede della Fondazione Bruno Kessler in via S. Croce, 77. L’iniziativa, che viene introdotta dal presidente della Fbk, Andrea Zanotti, fa parte del ciclo di incontri organizzati per il 2010 dall´Irvapp, l’Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche collegato alla Fondazione. Ai seminari - in programma fino a giugno - sono invitati ricercatori e studiosi che operano in ambito universitario o presso enti che direttamente o indirettamente si occupano di politiche pubbliche. L’invito è esteso anche a esponenti del mondo politico, funzionari della pubblica amministrazione e alla cittadinanza. L’irvapp, nato nel marzo del 2008, concentra la propria attività di studio sulle misure a sostegno dell’innovazione industriale ed economica, sulle politiche del lavoro, a favore della famiglia, dell’istruzione e della salute, contro la povertà e l’esclusione sociale, e, più in generale, sulle politiche usualmente definite “misure di welfare”. Per ulteriori informazioni: http://irvapp.Fbk.eu/it Abstract del seminario “Una nuova metrica per un rilancio della politica di sviluppo europea” Nessuna unione di Stati nella quale i mercati del lavoro, dei capitali, dei beni e dei servizi siano integrati può sopravvivere senza un’adeguata politica di sviluppo. L’unione Europea non fa eccezione e necessita perciò di una strategia di lungo termine che riduca la sottoutilizzazione delle risorse (inefficienza) di alcune sue regioni, e l’esclusione sociale (disuguaglianza) di molti cittadini europei. Le politiche di coesione europee - che assorbiranno il 36% del budget previsto per il periodo 2007-2013 – sono state disegnate proprio con quest’obiettivo. L’impianto generale di tali politiche risulta ancora valido e attuale. Tuttavia, i risultati ottenuti non sono più al passo con gli obiettivi. “Un’agenda per la riforma della politica di coesione” è un rapporto indipendente commissionato dall’Unione Europea che pone le basi per una riforma complessiva delle politiche di coesione europee. Queste sono le principali raccomandazioni contenute nel rapporto: 1) la concentrazione di due terzi dei finanziamenti previsti da tali politiche attorno a tre o quattro priorità chiave che rispondano ai bisogni dei cittadini europei, 2) una nuova relazione contrattuale tra la Commissione europea e gli stati membri che vincoli le regioni a raggiungere specifici risultati e a implementare i cambiamenti istituzionali necessari per un efficace utilizzo dei fondi. 3) Un maggiore impegno a mobilitare gli attori locali e a fornir loro mezzi e capacità in modo tale che siano le loro conoscenze e preferenze a dar forma a progetti specifici di politiche. 4) Un significativo investimento in risorse umane e in cambiamenti organizzativi necessari affinché la Commissione europea possa far fronte agli altri cambiamenti in atto. 5) Un nuovo sistema di controlli e bilanciamenti politici attraverso il Parlamento europeo e un nuovo Consiglio per la politica di coesione. Tali cambiamenti sono necessari per dare una vera svolta della politica europea verso i bisogni dei cittadini. Fabrizio Barca, dirigente nel Ministero dell’Economia e delle Finanze, dove ha diretto il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo, è stato responsabile di ricerca nel Servizio Studi della Banca d’Italia e presidente del Comitato Ocse per le politiche territoriali. Ha insegnato e insegna in numerose Università italiane e francesi, ed è autore di molteplici saggi e volumi, fra i quali Imprese in cerca di padrone (1994), Compromesso senza riforme nel capitalismo italiano (1999) Italia Frenata. Paradossi e lezioni della politica per lo sviluppo (2006). Nel 2006-2007 è stato responsabile per il Quaderno bianco sulla scuola e ha curato il progetto Storie Interrotte per la diffusione teatrale e multimediale della conoscenza di alcuni “padri fondatori” dell’Italia. Nel 2008-2009 ha predisposto un Rapporto indipendente per la Commissione Europea sulla riforma della politica di coesione.  
   
 

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