Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Aprile 2010
 
   
  LAVORO FVG: QUASI 7 ML. EURO PER LAVORI PUBBLICA UTILITÀ

 
   
  Trieste, 19 aprile 2010 - L´intesa tra Regione e Province, sulle linee guida per l´affidamento dei servizi di ricollocazione dei lavoratori in situazione di difficoltà occupazionale a soggetti accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro, è stata definita il 16 aprile nel corso dei lavori del Comitato interistituzionale a Trieste. "Abbiamo in particolare concordato il riparto delle risorse e le modalità di raccordo tra soggetti accreditati ed Amministrazioni provinciali", spiega l´assessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca Alessia Rosolen, ricordando che il bando per l´affidamento dei servizi di ricollocazione si propone di garantire nuove opportunità ai lavoratori, in sinergia con la costante attività dei Centri per l´impiego e attraverso uno strumento nuovo e di ulteriore supporto alle politiche attive del lavoro. Comitato interistituzionale e Commissione lavoro hanno inoltre dato parere favorevole al regolamento sui requisiti delle iniziative di lavoro di pubblica utilità. Il regolamento, che l´assessore Rosolen sottoporrà alla Giunta regionale nel corso della prima settimana di maggio, "ha come primo obiettivo la possibilità di dare, in via temporanea, un´occupazione ai lavoratori privi di lavoro e di reddito, riconvertendo in modo produttivo la spesa assistenziale". Destinatari del provvedimento, che metterà a disposizione di questo specifico sistema di reinserimento lavorativo quasi 7 milioni di euro (2,4 milioni messi a disposizione dalla Regione e 4,5 milioni dal Fse), sono i disoccupati da almeno 18 mesi, privi di ammortizzatori sociali ed inseriti nelle liste di disponibilità ai lavori di pubblica utilità (valide sino al 30 aprile 2011) dei Centri per l´impiego. Per aderire alle liste, i cittadini disoccupati debbono avere più di 35 anni se donne e più di 40 se uomini e le priorità identificate nella selezione dei lavoratori sono maggior età anagrafica, maggior periodo di disoccupazione, certificazione Isee inferiore e famiglia monoparentale. Sono considerate iniziative di pubblica utilità tutte quelle che consentono l´impiego dei lavoratori in progetti territoriali destinati alla realizzazione di opere e alla fornitura di servizi di utilità pubblica, ma caratterizzati da straordinarietà, occasionalità e temporalità. Posto che in veste di soggetti proponenti possono accedere ai contributi le pubbliche amministrazioni anche in associazione tra loro, chi attua i progetti, si tratti di aziende, cooperative o associazioni, deve assumere i lavoratori indicati con contratti a termine che vanno da un minimo di 4 ad un massimo di 8 mesi. Le domande per l´accesso ai fondi a disposizione vanno presentate entro il 30 settembre e le richieste verranno soddisfatte fino all´esaurimento delle risorse disponibili.  
   
 

<<BACK