Milano, 19 aprile 2010 - Regione Lombardia si sta muovendo già da tempo per organizzare e sviluppare la medicina territoriale con l´obiettivo di "decomprimere gli ospedali" e affrontare la vera sfida del futuro della sanità che è la cronicità. Lo ha ribadito il 16 aprile l´assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, in occasione del convegno, promosso dall´ospedale Sacco di Milano, "Verso un´etica delle risorse in sanità: esperienze e prospettive". "La cronicità - ha spiegato Bresciani - va monitorizzata continuamente, anche con l´impiego di tutte le tecnologie disponibili, per fare in modo che il paziente venga mantenuto in cronicità e non debba affrontare episodi di acuzie". Bresciani si è detto convinto che "gli ospedali devono avere una funzione aggiuntiva, e cioè territoriale" e che tendenzialmente "tutte le strutture devono organizzare una funzione territoriale". "Con questo sistema a regime - ha aggiunto l´assessore - si potrebbero produrre risparmi del 30% sulle spese variabili".