|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Aprile 2010 |
|
|
|
|
|
FONDAZIONE DINO ZOLI ARTE CONTEMPORANEA DI FORLÌ: IL PAESAGGIO ROMAGNOLO: TRA ARTE, CULTURA E NATURA
|
|
|
|
|
|
Milano, 19 aprile 2010 - Pochi luoghi come la Romagna possiedono un così importante patrimonio storico, artistico e culturale, immerso in ambienti naturali di straordinaria bellezza. La Romagna, regione piccola ma di grande fascino, conserva orgogliosamente le proprie tradizioni. Non va dimenticato ne sottovalutato in alcun modo che la Romagna è, dopo la Toscana, la terra più citata nella Divina Commedia e da questo attinge grande notorietà in tutto il mondo. Il ciclo di incontri è improntato su quelli che sono i due principali poli di attrazione del territorio: la vocazione storico-artistica e le bellezze naturali e paesaggistiche. Il paesaggio romagnolo: tra arte, cultura e natura: arte e cultura: Il ciclo è volto a fare scoprire le tradizioni della Romagna, la sua storia, la sua cultura, l´architettura dei villaggi rurali e appenninici. Natura: Il ciclo propone itinerari lontani dalle mete più frequentate, alla scoperta di luoghi incontaminati, con escursioni virtuali attraverso le foreste dell’Appennino, immergendosi nella natura, lasciandosi guidare nei parchi e nelle riserve naturali ove esaminare la flora e la fauna. Il ciclo vuole essere un invito a riappropriarsi del proprio tempo per godere dello spettacolo ineguagliabile della natura: vivere la Romagna scoprendo il volto autentico della nostra regione. Il volume è articolato in due parti: la prima di carattere analitico descrive la situazione in cui si trova il territorio dell’Appennino forlivese, oggetto d’indagine, e con esso le attività e gli elementi che vi si trovano, scegliendo come approfondimento, tra i tanti possibili, il caso studio del sistema degli insediamenti storici. La seconda parte è di carattere operativo ed indica le metodologie per attuare un piano di recupero e valorizzazione integrata del territorio stesso attraverso una risposta alle problematiche riscontrate partendo dalla massima scala (museo diffuso sul territorio) fino allo studio del caso singolo (Castelnuovo di Meldola), su cui si effettuano un’analisi ambientale, un rilievo storico-architettonico-materico ed un’ipotesi di intervento. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|