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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Aprile 2010
 
   
  JACQUELIN MCGLADE VINCE IL MONITO DEL GIARDINO 2010

 
   
   Firenze, 20 aprile 2010 – L’inglese Jacquelin Macglade, direttrice dell’Agenzia Europea per l’Ambiente e abile organizzatrice a Copenhagen del recente vertice mondiale sui cambiamenti climatici, ha vinto l’edizione 2010 del premio ambientalista internazionale Il Monito del Giardino promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze attraverso la Fondazione Bardini e Peyron. Ne hanno dato notizia oggi i presidenti della Giuria e del Comitato scientifico Michele Gremigni e Giampiero Maracchi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ente Cassa: la signora Mcglade riceverà la somma di 20 mila euro con l’invito a investirla in una borsa di studio o in un progetto operativo meritevole di sostegno. Il Monito del Giardino ha inoltre assegnato uno speciale riconoscimento a sei personalità di quattro diversi Paesi che si sono particolarmente distinte nei rispettivi campi di ricerca e di attività: gli economisti ecologi Robert Costanza (Stati Uniti) e Ingrid Stagl (Austria), il banchiere ambientalista Pierre Dutrieu e il metereologo Gilles Sommeria (entrambi francesi), gli italiani Luigi Biggeri, già presidente dell’Istat oggi alla World Bank, e Giannozzo Pucci, editore della rivista L’ecologist, versione italiana del celebre The Ecologist. La premiazione avrà luogo in occasione del congresso internazionale Economia globale e crisi ambientale che Il Monito del Giardino organizzerà il prossimo 21 maggio a Firenze (Villa Bardini). Il concreto valore ambientale (e umanitario) del premio e la sua dimensione internazionale sono intanto confermati dalla testimonianza del filantropo canadese Paul Polak, vincitore nel 2008 della prima edizione del Monito del Giardino. Per migliaia di famiglie africane, ha scritto in una lettera di ringraziamento che il presidente Gremigni ha letto alla stampa, la fuga dalla povertà vale 30 mila euro. Si tratta appunto della cifra assegnata a Polak per le attività della sua organizzazione International Development Enterprise (Ide), che da anni opera nei Paesi economicamente più arretrati diffondendo tecnologie low cost eco-compatibili per l’artigiano e l’agricoltura, soddisfacendo così esigenze primarie di milioni di persone. Con i danari del Monito del Giardino Polak spiega di aver diffuso tra i piccoli agricoltori dello Zambia una preziosa pompa in bambù per l’irrigazione, molto efficiente e competitiva sul prezzo perché costruita in loco, oltre che super ecologica perché a pedale anziché a motore. Sconfitta la siccità, sono anche state quasi azzerate le emissioni di anidride carbonica. Tutto senza gli investimenti faraonici delle grandi organizzazioni internazionali. “Questo doppio successo di Polak”, ha detto Gremigni, “ci riempie di soddisfazione e ci invita a insistere nel nostro impegno a difesa dell’ambiente, in linea con le tradizioni di Firenze e con la missione dell’Ente cassa e della Fondazione Bardini e Peyron”. “Dopo la conferenza di Copenhagen”, ha aggiunto Maracchi, noto climatologo, “il problema dei cambiamenti climatici fa ormai parte dell’agenda internazionale. Un risultato che ci lascia sperare, ma su cui occorre vigilare”.  
   
 

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