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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Aprile 2010
 
   
  FIERA DI HANNOVER : OCCHI PUNTATI SUL "MADE IN FVG"

 
   
  Trieste, 20 aprile 2010 - Anche il Friuli Venezia Giulia, con alcune tra le migliori espressioni dell´imprenditoria locale in veste sia di espositori che di visitatori, è presente da ieri fino al 23 aprile prossimo alla Fiera di Hannover 2010, straordinario palcoscenico globale dell´alta tecnologia, di cui quest´anno l´Italia è Paese Partner. La partecipazione delle imprese regionali vede la presenza di 13 aziende, undici delle quali espongono ai padiglioni 3 e 4 sotto il coordinamento della Camera di Commercio di Pordenone tramite Concentro (Azienda speciale dell´ente camerale che si occupa di internazionalizzazione e in particolare di promuovere la subfornitura regionale attraverso il suo Centro Regionale della Subfornitura del Friuli Venezia Giulia), i quali hanno operato nella fase organizzativa in stretto contatto con l´Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice), che ha curato la missione italiana. Pur non senza difficoltà, legate al quasi totale blocco del traffico aereo, quasi tutte le imprese italiane e tutte quelle regionali hanno comunque potuto raggiungere Hannover. Parallelamente l´organizzazione della Fiera ha messo a disposizione molti pullman in partenza da diverse località italiane ed europee per favorire l´afflusso di visitatori. Pertanto al momento è previsto un calo di presenze di appena un 15 per cento rispetto alle passate edizioni e tra gli stand si respira comunque un cauto ottimismo. Dalla partecipazione dell´eccellenza dell´industria italiana il nostro Paese si pone l´obiettivo di dare ampio risalto al contributo che può dare a una politica industriale ed energetica a dimensione europea, all´innovazione, a una mobilità sostenibile e sono attesi nuovi impulsi alla cooperazione tra Italia e Germania. Ieri mattina la Fiera è stata visitata dal cancelliere tedesco Angela Merkel, accompagnata dal Ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, e dal presidente dell´Ice, ambasciatore Umberto Vattani. Scajola e Vattani si sono anche soffermati a lungo nel "Padiglione Italia", dialogando con gli espositori. In particolare il ministro ha manifestato il suo apprezzamento per la partecipazione del Friuli Venezia Giulia, regione che ha confermato di conoscere per le capacità e la voglia di fare del suo tessuto imprenditoriale. Sempre questa mattina il presidente di Concentro, Silvano Pascolo, ha sottoscritto, alla presenza del presidente della Camera di Commercio di Pordenone, Giovanni Pavan, un accordo di collaborazione con la Camera di Commercio italiana a Monaco di Baviera. "Con la sua dimensione mediatica globale, la Fiera di Hannover rappresenta una straordinaria opportunità per far conoscere l´economia regionale e in particolare per promuovere il comparto della subfornitura, specie meccanica ed elettromeccanica, nel mercato tedesco, che già oggi rappresenta oltre il 20 per cento del fatturato prodotto dalle esportazioni". Lo ha affermato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani, ricordando che la partecipazione a fiere ed eventi espositivi in genere rientra nel quadro delle azioni che l´Amministrazione regionale sostiene per favorire l´internazionalizzazione delle nostre imprese, ovvero per far conoscere il sistema produttivo locale e renderlo attrattivo per i mercati stranieri. Il settore manifatturiero in Friuli Venezia Giulia si fonda principalmente sulla metalmeccanica con circa il 42 per cento delle imprese, e sul legno-arredo con il 25 per cento. Insieme rappresentano più del 70 per cento del valore dell´export regionale. Particolarmente forte è, in questo contesto, la presenza di imprese subfornitrici: si stima che ce ne siano più di 15.500, attive in settori diversificati e trasversali quali la meccanica, la plastica, il legno, fino ai nuovi ´focus´ innovativi della "meccatronica" (elettronica applicata alla meccanica) e alla "domotica" (elettronica applicata alla tecnologie della casa). Nonostante questa realtà economica stia subendo con particolare enfasi le conseguenze della crisi economica in atto, essa possiede anche punti di forza rilevanti, quale il grado di diversificazione dei committenti, ottenuto perseguendo una strategia di internazionalizzazione dei mercati. Le imprese regionali che operano nel settore della subfornitura registrano infatti un´interessante propensione a operare sui mercati esteri. Secondo un´indagine del Comitato Network Subfornitura (2006), se in media solo il 30 per cento delle imprese subfornitrici nazionali operano con committenti esteri, indicando una componente estera di mercato in uno scarso 7 per cento, le imprese regionali risultano quelle più internazionalizzate nel panorama nazionale, in quanto ben il 57 per cento delle imprese sono attive con l´estero. "Questi dati evidenziano quanto sia importante la presenza sui mercati esteri delle nostre imprese regionali", ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Pordenone, Giovanni Pavan. "La subfornitura regionale ha saputo storicamente conquistarsi una fama di eccellenza nei mercati esteri con particolare riferimento alla Germania e ai Paesi dell´Europa centro-settentrionale". È in questo contesto che, dal 1991, il Centro Regionale della Subfornitura del Friuli Venezia Giulia, ora confluito in Concentro, Azienda Speciale dell´ente camerale di Pordenone, è impegnato nel monitoraggio delle dinamiche della subfornitura regionale e nella promozione internazionale delle imprese. "I processi di internazionalizzazione rappresentano attualmente la leva strategica più critica per le imprese della subfornitura in quanto, oltre al presidio commerciale nei confronti di una concorrenza sempre più agguerrita, questi processi fungono da volano per lo sviluppo competitivo interno delle aziende stesse basato, forse più che in altri settori, su qualità e innovazione - ha commentato Pavan - ma il presidio dei mercati esteri diviene altresì strategico in questa crisi, in quanto la diversificazione dei mercati consente di cogliere le pur minime opportunità commerciali sfruttando l´auspicato riavvio dell´economia laddove per prima dovesse generarsi". In questo contesto emerge l´importanza della partecipazione dell´Italia quale Paese partner della Hannover Messe: "È per noi un grande onore affiancare Unioncamere nazionale nel coordinamento della presenza del sistema camerale alla fiera - ha commentato Silvano Pascolo, presidente di Concentro - e di poter mettere la nostra esperienza storica nel settore a servizio di una così importante manifestazione. Si tratta di una importantissima occasione per mettere in luce la qualità della nostra subfornitura e valorizzare una vetrina di eccellenza per questo comparto". "Fortunatamente siamo riusciti a portare ad Hannover tutte le nostre aziende, nonostante il ´vulcano´ di problemi che abbiamo dovuto affrontare", ha aggiunto Pavan. "Ora inizia questa avventura. Ci auguriamo che ci porti un po´ di successo perché abbiamo fatto il possibile per organizzarla al meglio". Sono tredici le aziende del Friuli Venezia Giulia presenti alla Fiera di Hannover 2010, di cui undici nell´ambito della partecipazione coordinata dalla Camera di Commercio di Pordenone tramite la sua Azienda Speciale Concentro, braccio operativo dell´ente camerale che si occupa di marketing territoriale, internazionalizzazione e promozione della subfornitura regionale. Due stand, al padiglione 3 e 4 rispettivamente, per uno spazio complessivo di 168 mq, sono la vetrina dell´imprenditorialità regionale nella principale fiera industriale al mondo. A proporre le proprie produzioni e far conoscere i propri processi produttivi sono: Gruppo Brovedani, di San Vito al Tagliamento (Pn), azienda di meccanica di precisione con sedi in Italia, Slovacchia e Messico, strutturata in 3 società e 6 siti produttivi, con oltre 70 milioni di euro di fatturato e 600 dipendenti. Torneria Meccanica di Azzano Decimo (Pn), caratterizzata da flessibilità e capacità produttiva che consentono all´azienda produzione "Just in Time"; piccoli, medi e grandi lotti ad alta precisione, controlli con strumenti all´avanguardia. Micra, di Romans d´Isonzo (Go). Nata nel 1991, da sempre si pone l´unico obiettivo di raggiungere i massimi livelli di eccellenza nelle lavorazioni meccaniche, investendo costantemente nelle tecnologie più avanzate e nella professionalità delle risorse umane. O.a.m. Eddi Bressan di Cormons (Go), impresa familiare specializzata in meccanica di precisione, con produzioni che vanno dal singolo pezzo o prototipo alla piccola e media serie. Mp Stampaggi per elettronica e carpenterie srl, di Roveredo in Piano (Pn). Opera nel settore metalmeccanico con specializzazione nello stampaggio a freddo di metalli su specifiche del cliente per i settori elettronico, elettrodomestico, automobilistico, meccanico, sportivo, dell´arredamento ed effettua anche lavorazioni di carpenteria leggera in genere. Modulmec Ingranaggi di San Quirino (Pn). Specializzata nella costruzione di lotti grandi, medi e piccoli di particolari meccanici inerenti alla trasmissione del moto di ingranaggi interni, esterni, cornici, viti senza fine, cremagliere, camme. Fratelli Norio di Maniago (Pn). Esegue lavorazioni meccaniche di varia natura, servendosi di manodopera altamente qualificata, nonché di macchinari all´avanguardia e attrezzature di alta precisione ed elevata produttività. Caudek, di Savogna d´Isonzo (Go). Azienda da oltre 40 anni specializzata nel settore delle lavorazioni di lamiere come il taglio laser, la punzonatura, la piegatura e la saldatura, realizzando le più diverse strutture e componenti in ferro, acciaio per macchine industriali. Intermek, di Cordenons (Pn). Opera nel settore della subfornitura di componenti meccanici di alta precisione torniti e fresati con centri di lavoro di ultima generazione. I prodotti sono impiegati dai più diversi settori industriali: elettrodomestici, grandi impianti, veicoli industriali, attrezzature metrologiche, sistemi per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con una attenzione particolare al design. Dierre, di Tarcento (Ud), dinamica azienda meccanica specializzata nelle lavorazioni di tornitura, fresatura e rettifica di precisione, i cui punti di forza sono da sempre la flessibilità produttiva e l´alta qualità delle lavorazioni, grazie ad un parco macchine tecnologicamente all´avanguardia, ad un team di alta professionalità e competenza e al desiderio costante di collaborare con i clienti. Fonderia Sa.bi di Roveredo in Piano (Pn), specializzata nella progettazione, produzione, commercializzazione e vendita di fusioni grezze e lavorate, in ghisa a grafite lamellare e sferoidale. A queste undici di aggiungono la Premek Hi Tech srl di Pordenone e la Vipaco Torneria automatica di Maniago (Pn), che partecipano al di fuori della collettiva regionale. Accanto alle aziende espositrici, ad Hannover sono giunti, in qualità di visitatori, nell´ambito di una missione imprenditoriale organizzata da Concentro assieme alla Confartigianato di Pordenone, anche S.t.f. Snc di Battiston & Delti di Corva di Azzano Decimo (Pn); Costam Hi-tech s.R.l., di San Quirino (Pn); Latofres s.R.l. Di Fiume Veneto (Pn); Aussafer Due s.R.l., di San Giorgio di Nogaro (Ud); Corazza Giovanni s.R.l. Di Porcia (Pn). Anche per queste imprese Hannover rappresenta un´opportunità di contatti economici con potenziali partner commerciali internazionali, grazie anche alla borsa trasversale della cooperazione "B2fair", che da quando è stata istituita per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2005 ha aiutato oltre 1.600 aziende di più di 40 Paesi nella ricerca di nuovi partner.  
   
 

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