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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Aprile 2010
 
   
  UE: IL PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE IN DISCUSSIONE AL PARLAMENTO LA SINTESIPPE A FAVORE DELLE PROPOSTA BARROSO, PIÙ CRITICI GLI ALTRI GRUPPI PER LA PRIMA VOLTA L´ESCUTIVO PRESENTA UN PROGRAMMA PER I 5 ANNI DI MANDATO

 
   
   Bruxelles, 20 aprile 2010 - Le priorità presentate dalla Commissione Barroso il 31 marzo trovano l´appoggio del gruppo politico più forte al Parlamento, quello Popolare, ma non convincono Socialisti e Democratici, che accusano l´esecutivo Barroso di eccessiva timidezza. Perplessità anche nei Liberali, che vorrebbero proposte più coraggiose sulla governance economica. Segui il dibattito dal vivo martedì dalle 10.30! Più voce al Parlamento per stabilire le priorità - La presentazione del programma annuale è pratica di lunga data: l´esecutivo, che detiene il potere di iniziativa, presenta ai due rami legislativi la serie di proposte - legislative e non - che intende presentare nel corso dell´anno. Le novità, però, quest´anno sono due. In primis, in nome di un migliore coordinamento inter-istituzionale, Barroso presenterà al Parlamento anche i suoi piani fino 2014, anno di scadenza del mandato. E poi, grazie al nuovo Accordo Quadro fra Parlamento e Commissione, il Parlamento sarà consultato in anticipo sui prossimi programmi annuali. Le commissioni parlamentari, quindi, saranno coinvolte nella preparazione delle iniziative da intraprendere nel 2011 già da quest´anno. Programma 2010: ripresa ed economia in primo piano - Il programma presentato dalla Commissione il 31 marzo si fonda su quattro pilastri: Dare risposte alla crisi e rilanciare l´economia sociale di mercato: la Commissione prevede l´approvazione di un pacchetto di misure per la regolamentazione del settore finanziario e una rafforzata cooperazione fra i paesi della zona euro, ma anche un programma per riqualificare i lavoratori e creare nuovi impieghi. Agenda dei cittadini: concludere il programma di Stoccolma su cittadinanza, diritti della persona e immigrazione, e stabilire un quadro europeo per la protezione dei dati personali. Politica estera: usare al meglio tutti gli strumenti offerti dal Trattato di Lisbona, in particolare stabilendo il Servizio di Azione Esterna dell´Ue. Modernizzare gli strumenti e il sistema di funzionamento dell´Ue: revisione della Politica agricola comune e del bilancio sono le due azioni più significative in questo senso. Gruppi politici divisi: sì dal Ppe, dubbi di S&d - Abbiamo chiesto ai leader dei quattro principali gruppi di darci un´anteprima della loro posizione sul programma di lavoro, in vista del dibattito parlamentare di martedì 20 aprile. "Per me la cosa più importante è prevedere di tornare a creare posti di lavoro, continuare a lavorare sulle regole per i mercati finanziari, e la stabilizzazione della zona euro", dice Joseph Daul, capogruppo dello schieramento di centro-destra, il Ppe, che appoggia le proposte di Barroso. "Il 2010 sarà anche l´anno chiave per rafforzare la voce dell´Ue nello scenario internazionale e consolidare le nuove figure stabilite dal trattato di Lisbona: il presidente del Consiglio europeo, l´Alto Rappresentante per gli Affari esteri. E i nuovi poteri del Parlamento", aggiunge il leader francese. Una presa di posizione critica, invece, arriva dal presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici Martin Schulz: "Il programma della Commissione manca di ambizione e di una visione coerente dell´Europa. Le azioni previste sul settore finanziario non sono sufficienti a prevenire gli eccessi del passato e l´instabilità. Infine, la dimensione sociale è poco considerata". Per il social-democratico tedesco serve "una politica industriale progressista per una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro ´verdi´." "Benvenuto" il programma della Commissione per Guy Verhofstadt, portavoce dei Liberali e Democratici europei, ma "sulla questione chiave della crisi finanziaria e l´uscita dalla recessione, l´esecutivo rimane troppo timido. Chiediamo iniziative coraggiose, come la creazione del Fondo Monetario Europeo, per assicurare che non si ripetano situazioni come quelle che stiamo vivendo. E crediamo che dovrebbero esserci più idee concrete di come uscire dalla recessione". In attesa di vedere proposte concrete Rebecca Harms, co-presidente dei Verdi: "Il programma contiene due proposte care ai Verdi - la revisione della tassazione sull´energia e una direttiva per una tassazione societaria comune. Ma mancano altre due questioni chiave: una proposta sulla tassazione delle transazioni finanziarie e gli eurobond. Per il resto, la Commissione ci ha dato solo un assaggio del suo programma e siamo curiosi di capire quali sono i contenuti concreti". Anche voi curiosi?! Non perdetevi il dibattito in Aula martedì 20 aprile a partire dalle 10.30!  
   
 

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