PIEMONTE: IL PRESIDENTE COTA INCONTRA I DIRETTORI DELLE ASL E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
Torino, 20 aprile 2010 - "I pazienti non devono essere considerati numeri, vanno trattati bene e con umanità. Questa è la prima cosa che ho voluto ribadire con i direttori sanitari. Anche se so che i medici piemontesi hanno già questo tipo di approccio, ho voluto rimarcare tale aspetto come direttiva politica. Come avevamo scritto nel nostro piano, illustrato in campagna elettorale, noi vogliamo che i primari siano nominati esclusivamente col criterio della meritocrazia e non secondo spinta politica. A questo proposito metteremo in atto un sistema di controllo a livello regionale per evitare distorsioni su queste nomine". Lo ha dichiarato ieri il Presidente della Regione Piemonte on. Roberto Cota a seguito dell’incontro avvenuto in mattinata in ‘Sala Giunta’ coi direttori delle Asl e delle aziende ospedaliere. "Ho inoltre ribadito – ha precisato Cota - la nostra intenzione di realizzare il nostro piano sanitario, a partire dalla dipendenza funzionale di piccoli e grandi ospedali sotto le aziende ospedaliere. L’obbiettivo non è tagliare servizi ma semmai aumentarli, attraverso una gestione più efficiente che tagli gli sprechi che hanno caratterizzato la Sanità negli ultimi anni. Il rischio sforamento delle spese sanitarie esiste ,anche perché i dati non sono ancora certi e dobbiamo quantificare l’entità delle spese Asl per Asl. Dovremmo aspettare giugno per verificare l’attuale andamento del bilancio nella Sanità". "Per evitare considerevoli sprechi – ha concluso il Presidente della Regione Piemonte - vogliamo arrivare ad una centralizzazione degli acquisti, che sarà coniugata col concetto di gare d’appalto che diano la ‘qualità al minor prezzo’. Sull’acquisto dei farmaci pensiamo inoltre di istituire un osservatorio sui prezzi".