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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Aprile 2010
 
   
  AEROCLOUDS AVVISTA LA NUBE DEL VULCANO ¡°E¡± (EYJAFJALLAJOKULL)

 
   
  Roma, 20 aprile 2010 - Ieri, 19 Aprile, la nube del vulcano ¡°E¡± (Eyjafjallajokull) ¨¨ stata avvistata per la prima volta sull¡¯Italia da alcuni dei gruppi della rete Aeroclouds, un progetto di ricerca italiano coordinato dall¡¯Istituto di Scienze dell´Atmosfera e del Clima del Cnr (Isac-cnr). La nube ¨¨ stata rilevata in mattinata su Firenze e a Monte Cimone (Appennino Modenese) e nel pomeriggio su Roma. Il fenomeno prosegue tuttora (20 Aprile ore 12) con caratteristiche non dissimili da quelle di ieri. Finora la concentrazione del particolato nella nube ¨¨ nettamente pi¨´ bassa di quella generalmente mostrata, ad esempio, dai trasporti di sabbie sahariane che interessano la nostra regione il 25% dei giorni dell¡¯anno. Il radar-laser (Lidar) dell¡¯Istituto di Fisica Applicata ¡°Nello Carrara¡± del Cnr di Firenze ha rilevato la presenza della nube tra i 2000 e i 3000 m di altezza il 19 aprile. Simulazioni modellistiche delle traiettorie a queste quote confermano la provenienza di quest¡¯aria dall¡¯Islanda. Cattive condizioni meteo hanno ridotto l¡¯operativit¨¤ del Lidar nel pomeriggio e nella mattinata del 20 aprile. Le osservazioni condotte dall´Isac-cnr presso la Stazione "O. Vittori" di Monte Cimone (Mo) hanno evidenziato, a partire dalle ore 11:00 del 19 Aprile, un aumento della concentrazione del particolato atmosferico, sia nella frazione fine che grossolana. Il fenomeno si ¨¨ intensificato a partire dalle ore 22:00 dello stesso giorno, con punte massime di Pm10 pari a circa 30 ¦Ìg/m3 nel corso della mattinata del 20 Aprile. Tali valori non sono tuttavia pi¨´ elevati di quelli che si registrano a Monte Cimone in concomitanza dei fenomeni di trasporto di sabbia sahariana che regolarmente interessano il Sud Europa. I radar-laser (Lidar) dell¡¯Isac-cnr di Roma hanno rivelato la presenza della nube tra i 2000 e i 4000 m di altezza nel pomeriggio del 19-4 e nella notte 19-20 aprile. La concentrazione stimata delle polveri era dell¡¯ordine dei 15 ¦Ìg/m3. Alle 12 del 20 aprile la posizione della nube ¨¨ sostanzialmente invariata e leggermente diminuita in concentrazione. In realt¨¤ la nube non ¨¨ una sola, pi¨´ strati viaggiano a quote diverse a seconda di quando e a quale quota il vulcano li ha immessi in atmosfera. Ad esempio, un aumento del segnale lidar registrato il 19-4 a Roma tra 8 e 14 km di quota ¨¨ anch¡¯esso compatibile con masse d¡¯aria provenienti dall¡¯Islanda. Il monitoraggio della rete Cnr Aeroclouds prosegue.  
   
 

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