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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Aprile 2010 |
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LA PROVINCIA DI TREVISO PER IL LAVORO: LE POLITICHE ATTIVE
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Treviso, 21 Aprile 2010 - La Provincia di Treviso, nell’ambito della Commissione Provinciale per il Lavoro allargata agli altri attori del territorio come definito nella Task Force anti-crisi varata ormai 2 anni fa, ha messo in piedi una serie di iniziative per favorire l’occupazione. Da un lato è stato fatto un monitoraggio delle politiche passive che con gli ammortizzatori sociali hanno garantito una buona tutela a tutti i lavoratori coinvolti nella crisi, dall’altro nel momento in cui si intravedono i primi segnali di ripresa è necessario concentrarsi sulle politiche attive per riportare direttamente i lavoratori nel mercato del lavoro. La Commissione ha costituito nel mese di febbraio due tavoli di lavoro: uno mirato alla lettura del mercato del lavoro e all’elaborazione di nuove adeguate politiche per l’occupazione, uno mirato invece a sostenere i lavoratori che soffrono maggiormente la difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro. “La Provincia continua a monitorare e lavorare assiduamente per l’occupazione. Per il 2010 vogliamo però incentivare le politiche attive rispetto a quelle passive – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – l’idea di realizzare due tavoli differenti nasce dalla volontà di lavorare in modo più incisivo. Innanzitutto, vogliamo approfondire il monitoraggio di questa crisi, passando dal taglio “quantitativo” che ha contraddistinto il 2009 ad uno più “qualitativo”. Insomma, vogliamo sì sapere i dati, le assunzioni e le fuoriuscite dal mercato, ma soprattutto capire quali settori produttivi siano in ripresa e quali figure professionali risultino ancora appetibili, per collegare queste informazioni alle politiche attive. Realizzeremo quindi anche uno studio qualitativo su circa 15 aziende del territorio individuate tra quelle che presentano saldi occupazioni positivi, e ce ne sono, da sviscerare ed esaminare come casi studio dalle quali ricavare “buone pratiche” proponibili al territorio. Chi ha investito nell’innovazione, lo si è visto, ha superato bene questa crisi”. “Il secondo tavolo – spiega invece l’assessore provinciale alle Politiche per l’Occupazione, Denis Farnea – è dedicato alle persone che a seguito della crisi sono state poste ai margini del mercato del lavoro che avranno serie difficoltà a re-inserirsi nel mondo produttivo. L´obiettivo è quello di coinvolgere i Comuni e il mondo della cooperazione sociale per trasformare parte della spesa sociale in volano per la ricollocazione occupazionale dei soggetti più deboli tramite le commesse di pubblica utilità. Vorrei esprimere un grazie per la forte coesione sociale che c´è nel nostro territorio e per lo spirito di collaborazione dimostrato da tutti gli attori datoriali e sindacali che stanno elaborando assieme alla provincia queste nuove linee programmatiche.” |
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