AMMORTIZZATORI SOCIALI: FEDERCOOPESCA, OCCORRE FARE CHIAREZZA SU CASSA INTEGRAZIONE E FERMO PESCA RICHIESTO INCONTRO A MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
La Federcoopesca-confcooperative scrive alla Direzione generale Ammortizzatori Sociali, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per sollecitare incontro al fine di “Eliminare ogni dubbio in merito al riconoscimento della Cassa integrazione in deroga per il fermo pesca 2009”. Un incontro resosi necessario – sottolinea l’associazione- viste anche alcune difformità interpretative, registrate sul territorio, della legge 2 agosto 2008, n. 129, che prevede il pagamento del minimo monetario garantito e dei relativi oneri previdenziali e assistenziali attraverso i fondi Fep. “La Cassa integrazione in deroga - afferma Massimo Coccia, presidente Federcoopesca -Confcooperative- deve essere riconosciuta ogniqualvolta non sia prevista un´altra forma di indennizzo. E questo appunto il caso del fermo pesca realizzato nel 2009”. L’incontro con il Ministero del Lavoro – secondo la Federcoopesca- sarà estremamente utile anche in virtù dell’ormai imminente definizione del fermo delle attività per il 2010, per il quale non sono previste altre forme di compensazione”.