|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Aprile 2010 |
|
|
  |
|
|
L´AZIENDA AGRICOLA LE PIGNOLE LANCIA IL NUOVO TAI ROSSO, AFFINATO IN SOLO ACCIAIO. SOLO 12,5 GRADI E UN NUOVO FORMATO DA 50 CENTILITRI PER UN VINO MODERNO E ORIGINALE
|
|
|
 |
|
|
Nuovo nato all´Azienda Agricola Le Pignole di Brendola (Vicenza): si chiama Creorosso, un Tai Rosso Colli Berici Doc che dimostra tutta la vocazione dell´azienda agricola dei coniugi Padrin alla valorizzazione del patrimonio autoctono del proprio territorio, i Colli Berici. E nuovamente la strada scelta da Le Pignole passa per l´originalità della proposta: Creorosso si distingue dagli altri Tai Rosso comunemente in commercio per una colorazione rubina più intensa, una struttura più robusta e una discreta presenza tannica. Ma a differenza di Torengo (l´altro Tai Rosso de Le Pignole) Creorosso è un vino di pronta beva e viene affinato solamente in acciaio. Assolutamente insolito il formato, con una bottiglia da 50 centilitri che affianca quella tradizionale da 75. “La bottiglia da mezzo litro – spiega Gianna Bortolamai, titolare con il marito Paolo Padrin de Le Pignole – è l´ideale per una coppia al tavolo del ristorante. Sono un paio di calici a testa che, vista anche la modesta gradazione, possono essere bevuti senza alcun timore di mettersi al volante dopo cena”. La scelta dei vigneti esposti prevalentemente ad est, le rese non troppo limitate (80 quintali/ettaro), la raccolta leggermente anticipata (rispetto alle uve del Torengo) consentono a Creorosso di mantenere una gradazione alcolica del 12,5% e al contempo di esprimere al meglio i tratti varietali del Tai Rosso. Al naso spicca il fruttato, con una nota di lampone, e i sentori speziati del pepe nero. In bocca trionfa la freschezza, comunque in equilibrio con le altre componenti. Buona la persistenza. “Oggi il consumatore – spiega Paolo Padrin – è alla ricerca di vini più facili da approcciare rispetto al passato. Creorosso ha una beva assolutamente piacevole, invitante. Ma la sua vera qualità va ricercata nell´originalità, in un modo ancora una volta nuovo di interpretare il Tai Rosso dei Colli Berici. Vino autoctono ed autentico”. Assolutamente da provare. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|