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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Aprile 2010
 
   
  BOLZANO: GIOVANI E CONSUMO CULTURALE: L’APPROCCIO INNOVATIVO ALTOATESINO PRESENTATO A ROMA CON IL MINISTRO MELONI

 
   
  Bolzano, 22 aprile 2010 - Le esperienze positive maturate nel campo delle politiche giovanili in provincia di Bolzano sono state presentate alla stampa nazionale ed ai referenti nazionali delle politiche culturali e giovanili dal vicepresidente della Provincia di Bolzano, Christian Tommasini, e dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi, assieme al Ministro della gioventù, Giorgia Meloni, nell’ambito di un incontro stampa svoltosi questa mattina, mercoledì 21 aprile 2010, presso la Sede di rappresentanza della Provincia di Bolzano a Roma, al quale hanno partecipato Mario Abis, professore di ricerche psicosociali e analisi dell’opinione pubblica presso l’Università Iulm di Milano e presidente di Makno & Consulting, nonché Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, conduttore di Melog (Radio 24), e Fausto Paravidino, scrittore, regista e attore. Giovani coinvolti ed appassionati, famiglie soddisfatte e richiesta in aumento. È l’esito positivo che accomuna i progetti “Giovani in scena”, “”Liberamente” e “Upload” posti in essere di recente dal Dipartimento cultura italiana della Provincia di Bolzano, nell’ambito dell’Accordo di programma quadro sulle politiche giovanili promosso dal Ministero della Gioventù, per appassionare le ragazze ed i ragazzi altoatesini ai vari ambiti della realtà culturale coinvolgendoli in modo attivo e seguendo le loro inclinazioni. La chiave di questo successo risiede nel fornire ai giovani gli strumenti informativi ed interpretativi per fruire in modo consapevole dei prodotti culturali e per acquisire consapevolezza delle potenzialità personali e ottenere competenze ed autonomia. "Il nostro obiettivo", come ha sottolineato il vicepresidente Tommasini, "è favorire la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita culturale e sociale della nostra Provincia. Per fare questo vogliamo mettere a disposizione dei giovani gli strumenti per essere cittadini attivi e consapevoli e proponiamo la partecipazione ad una serie di progetti e percorsi in varie discipline di interesse degli under 30: musica, teatro, educazione alla legalità, promozione dei talenti, solo per citare alcuni ambiti. Tra le nostre maggiori priorità, la promozione dei giovani talenti e lo scambio tra i giovani. La sfida che lanciamo è quella di progettare insieme chiavi di lettura del presente per inventare possibili e concrete strade di sviluppo del territorio, della società, della persona. Quello che viene deciso oggi a livello politico, condizionerà direttamente le generazioni di domani. Per questo ritengo fondamentale dare voce ai giovani per sviluppare insieme il nostro futuro e quello della nostra società. Vogliamo che i nostri ragazzi diventino protagonisti dello sviluppo dell´autonomia in una terra plurilingue." Da parte sua il ministro Meloni ha sottolineato che "è fondamentale valorizzare il talento giovanile. L´italia ha talenti creativi e dobbiamo valorizzarli come motore dell´economia del Paese". I progetti sperimentati in questi anni in provincia di Bolzano sono caratterizzati da un cambiamento sostanziale delle strategie finalizzate all’avvicinamento dei giovani alla cultura per contrastare l’apatia e la diffidenza generale che le giovani generazioni sembrano dimostrare nei confronti della cultura classica, quale il teatro, vista quale appannaggio di un pubblico più datato. Il progetto teatrale “Giovani in scena” è un esempio evidente di queste strategie che propongono ai giovani un approccio innovativo al mondo teatrale con percorsi di sensibilizzazione e formazione per gruppi incentrati sulla promozione dei linguaggi specifici e degli strumenti espressivi con l’obiettivo di formare spettatori consapevoli. Da questa nuova consapevolezza può nascere la passione e quindi far divenire questi ragazzi testimonial per sensibilizzare altri coetanei o familiari verso il mondo del teatro con un effetto moltiplicatore. Dal 2008 ad oggi “Giovani in scena” si è esplicato in quattro percorsi formativi attorno al teatro ed una serie di attività di tutoring nelle scuole superiori. In particolare, nell’ambito del corso annuale proposto a Bolzano in orario extrascolastico gruppi di giovani di età compresa fra i 15 ed i 25 anni hanno potuto conoscere il mondo del teatro attraverso incontri con artisti affermati, partecipare alle prove aperte di spettacoli in produzione ed essere preparati da registi ed attori alla visione di dieci spettacoli della stagione teatrale bolzanina. Altri ragazzi hanno, invece, partecipato ad un laboratorio teatrale con saggio finale aperto al pubblico e così mettersi alla prova personalmente. Assieme al ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ed agli esperti intervenuti all’incontro stampa a Roma il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Christian Tommasini, ha potuto confrontarsi sullo sviluppo futuro delle politiche giovanili per favorire l’approccio innovativo all’offerta culturale per poi individuare le reali potenzialità di estensione di questo approccio ad altri ambiti. L’obiettivo è quello di imprimere un cambiamento positivo nelle dinamiche di consumo culturale dei giovani. Il ministro Meloni ha ringraziato il vicepresidente Tommasini per aver portato avanti in modo puntuale l´accordo. Inoltre, ha posto in evidenza l´importanza di valorizzare le specificità regionali e di formare pubblico consapevole; la consapevolezza dei giovani è, infatti, in linea con le indicazioni del ministero e rientra tra le sue priorità.  
   
 

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