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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Aprile 2010 |
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MILANO: PROTESI DENTALI, FLEBO E SIRINGHE, 23 SACCHI DI RIFIUTI SANITARI GETTATI ABUSIVAMENTE IN CANTIERE ALER, VIGILI SEQUESTRANO AREA
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“Milano, 26 aprile 2010 - Agenti del Nucleo Ambiente della Polizia Locale di Milano hanno rinvenuto, in via Norico, 23 sacchi neri di rifiuti sanitari pericolosi gettati da ignoti in una buca all’interno di un’area verde recintata a cantiere, di proprietà dell’Aler, destinata alla costruzione di abitazioni civili. I sacchi contenevano materiale di scarto proveniente, come risulta da alcune bolle di consegna ritrovate al loro interno, da un noto studio odontoiatrico milanese che al controllo dei registri è risultato però regolare. In particolare siringhe, calchi in gesso di protesi dentali, cannule per flebo, mascherine, camici, guanti in lattice. Circa 30 metri quadri dell’area a cantiere è stata posta sotto sequestro su autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso le indagini per verificare le responsabilità della ditta incaricata della distruzione dei rifiuti. L’ipotesi di reato è smaltimento abusivo di rifiuti sanitari potenzialmente pericolosi”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “E’ inqualificabile – afferma De Corato -, oltre che penalmente perseguibile, che si sfrutti un’area di cantiere per speculare sui costi di smaltimento dei rifiuti speciali, ignorando poi i pericoli, visto che a due passi ci sono delle abitazioni civili. Mi auguro che l’indagine, già avviata dalla Polizia Locale, porti a individuare i responsabili cui il Comune chiederà i danni in sede processuale costituendosi parte civile”. “Ringrazio quei cittadini – spiega De Corato – che, allertati dalla presenza di rifiuti sospetti, hanno chiamato la Polizia Locale. Che dopo una prima verifica ha subito interpellato il Nucleo Ambiente, che è dotato di apposita attrezzatura per intervenire su materiale potenzialmente tossico e infetto, ed è accorso sul posto verificando il contenuto dei sacchi”. “Una task force, quella del Nucleo Ambiente – precisa De Corato –, che è composta da 1 commissario aggiunto e 8 agenti. E che nel 2009 ha effettuato 1.958 interventi per la prevenzione e la repressione dei reati ambientali. E ha notificato 131 comunicazioni di reato all’autorità giudiziaria e indagato 119 persone”. |
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