BELLUNO SARA’ LA SEDE DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO
Nascerà il 13 maggio prossimo a Belluno la Fondazione “Dolomiti - Dolomiten - Dolomites Unesco”, cinque Province e due Regioni coordineranno sforzi e strategie per la promozione di un territorio “patrimonio dell’umanità”. “Belluno - ha annunciato l’assessore veneto al Turismo e alle Funzioni amministrative per la Provincia di Belluno al termine della riunione con i rappresentanti dei soci fondatori - avrà per i primi tre anni la presidenza, oltre alla sede della Fondazione”. “L’iscrizione delle Dolomiti - prosegue l’assessore Finozzi - nel patrimonio mondiale Unesco si configura come un’occasione straordinaria per ragionare sui temi della montagna e sulla specificità anche culturale del territorio dolomitico. Tutti temi da affrontare con una nuova consapevolezza e responsabilità amministrativa per garantire nel tempo la durata dei valori universali che l’Unesco ha riconosciuto. Un’occasione in particolare per il bellunese che da solo rappresenta il 45% del territorio delle Dolomiti e sul quale insistono cinque dei nove siti tutelati dall’Unesco per le Dolomiti”. Si trovano infatti interamente nel Veneto il sito di Pelmo-croda dal Lago, mentre insistono parzialmente nel bellunese quelli delle Dolomiti settentrionali, Pale di San Martino-pale di San Lucano-dolomiti Bellunesi-vette feltrine, Dolomiti friulane e Marmolada. “Secondo lo statuto concordato tra i soci che verrà firmato il 13 maggio la sede legale della Fondazione sarà per i primi tre anni a Belluno e la l’amministrazione provinciale sarà libera di individuare il luogo più opportuno per la sede operativa. Dal canto suo la Regione del Veneto sosterrà la nascita e le iniziative della Fondazione con un cospicuo impegno di bilancio: per il 2010 sono stati già stanziati 120 mila euro di cui 10.000 sono stati già impiegati per la costituzione dell’ente e altri 110 mila serviranno invece per lo sviluppo di progetti. La Fondazione Dolomiti avrà il compito di individuare una strategia di promozione complessiva dell’area e di definire piani di gestione per ciascuno dei siti riconosciuti dall’Unesco. In cantiere c’è anche un concorso per la creazione di un logo unico che rappresenti il patrimonio delle Dolomiti