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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Aprile 2010
 
   
  INAUGURATO OLEIFICIO SAN GIORGIO NELLA ZIAC

 
   
  San Giorgio di Nogaro - Un segno di fiducia, di coraggio e di entusiasmo imprenditoriale. Con queste parole il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha inaugurato il 24 aprile nella zona industriale dell´Aussa Corno a San Giorgio di Nogaro, il nuovo Oleificio San Giorgio, un investimento da 70 milioni di euro in grado di dare lavoro, a regime, a una quarantina di addetti più altrettanti nell´indotto, con una capacità di lavorare 1.500 tonnellate di semi al giorno. Alla cerimonia di inaugurazione Tondo era affiancato dagli assessori regionali alle Risorse agricole, Claudio Violino, e alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, presenti anche il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il sindaco di San Giorgio, Pietro Del Frate, il presidente di Confindustria regionale, Alessandro Calligaris, e degli industriali di Udine, Adriano Luci, numerosi parlamentari e consiglieri regionali. Hanno accolto gli ospiti e gli imprenditori, la famiglia Rossetto del Gruppo Crich, già presente in regione con la Quality Food di Martignacco, e il presidente della Ziac (Zona Industriale Aussa Corno), Cesare Strisino. Tre sono gli elementi di rilievo dell´inaugurazione del nuovo Oleificio San Giorgio, come ha sottolineato nel suo intervento il presidente Tondo: prima di tutto la cerimonia in sé per l´avvio di una nuova attività industriale, in un momento di difficoltà per l´economia; poi il carattere stesso dell´investimento in un impianto tecnologicamente avanzato, di rilievo europeo; e infine la logica che ha portato gli imprenditori nella Bassa friulana, quella della "filiera corta", in grado cioè di integrare l´industria con l´agricoltura, dando una prospettiva anche a questo comparto regionale. Il presidente Tondo ha anche assicurato che la Regione "farà la sua parte" per potenziare le infrastrutture dell´area industriale dell´Aussa Corno, come dimostrano i 40 milioni recentemente garantiti, confermando che quella avviata nel 2008 si configura come la "stagione delle infrastrutture", a cominciare dalla terza corsia della A 4. Il presidente ha anche ricordato i progetti di rilancio della portualità regionale, che coinvolgerà tutti e tre gli scali, compreso quindi quello di Porto Nogaro accanto a Trieste e Monfalcone. Con questa inaugurazione, la Ziac si conferma un "gioiello" per il Friuli Venezia Giulia, ha rilevato Tondo. Da qui al prossimo anno saranno infatti inaugurati, dopo l´Oleificio, altri quattro nuovi insediamenti, per un investimento complessivo di 290 milioni di euro e 355 nuovi posti di lavoro. Come ha confermato l´imprenditore Franco Rossetto, il Gruppo Crich ha trovato in Friuli Venezia Giulia, e in particolare nella zona industriale Aussa Corno, le condizioni ideali per investire, non solo logistiche (la vicinanza della banchina portuale da cui viene sbarcata la materia prima), ma anche istituzionali e finanziarie, grazie alla partecipazione nel capitale di Friulia e a un mutuo erogato da Mediocredito. L´impianto dell´oleificio permetterà non solo di estrarre l´olio ma anche di completare il ciclo completo della raffinazione, a partire dai semi di soia ma anche di girasole, colza e mais. Dalla scorsa settimana l´azienda ha assunto i primi 29 addetti, attingendo dalle liste di mobilità e di cassa integrazione.  
   
 

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