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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Aprile 2010 |
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A TRENTO IN ARRIVO IL CONVEGNO: IL TELEVISORE NELL’ERA DEL WEB 2.0 MEDIA NAZIONALI E LOCALI DISCUTERANNO SUI POSSIBILI SVILUPPI DELLA TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE.
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Trento, 26 aprile 2010 - La migrazione alla Tv Digitale Terrestre tra sfide e opportunità”, questo il titolo del convegno che si terrà venerdì 30 aprile a Trento, presso la sala della Fondazione Bruno Kessler in Via Santa Croce. Promosso all’interno dell’iniziativa Trentino in Rete, coordinata dal Sevizio Reti e Telecomunicazioni della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione del Centro di Ricerca Create-net, il convegno getta uno sguardo sui possibili sviluppi dei sistemi televisivi al fine di riuscire a inserirli nella realtà tecnologica del Xxi secolo. Può la televisione diventare un mezzo interattivo in linea con i trend del Web 2.0? o ancora in quali direzioni possono essere sviluppati i sistemi televisivi con le conoscenze e le tecnologie odierne? Sono solo alcuni degli interrogativi che verranno presi in esame durante il convegno che vede esponenti di alto livello nel contesto della ricerca e dei media nazionali discutere non solo sul passaggio alla televisione digitale e dei risvolti dell’infrastrutturazione in larga banda, ma anche sulla riduzione dell’impatto ambientale in termini di razionalizzazione dei siti di diffusione televisiva, delle opportunità di integrazione della televisione digitale terrestre con i servizi sanitari fino a comprendere quali saranno le sfide future e le opportunità offerte da questo importante mezzo di comunicazione. La rivoluzione televisiva è oramai una realtà in Trentino: nell’ottobre del 2009 tutte le emittenti presenti sul territorio hanno effettuato lo switch-off, ossia il passaggio alla televisione digitale. Una tappa obbligata e fondamentale nello sviluppo tecnologico dei sistemi televisivi che ha visto la nostra provincia come una delle prime aree italiane protagoniste della transizione. Appare quindi fondamentale guardare al futuro, a partire proprio da quanto è stato realizzato fin’ora per indagare sulle potenzialità che questa nuova tecnologia comporta. “Il convegno” – come ha affermato Paolo Simonetti, Dirigente del Servizio Reti e Telecomunicazioni della Pat - “intende fare il punto sul processo di migrazione alla televisione digitale a livello italiano e interrogarsi sulle prospettive e sulle sfide che attendono la provincia di Trento in termini di possibili evoluzioni della televisione digitale”. Oltre alla maggiore disponibilità di canali, una delle promesse del Tdt (la televisione digitale terrestre) riguarda, infatti, la predisposizione dell’infrastruttura di Digital Video Broadcating terrestre (Dvb-t) alla fornitura di servizi che vedono il televisore non più solo come mezzo di intrattenimento passivo dell’utente ma anche come strumento di interazione e partecipazione del cittadino. “Seppure in forma limitata dai meccanismi di fruizione di un mezzo che è stato ideato per il broadcasting e non per la piena interattività”, come spiega Alessandro Zorer, vice presidente di Create-net, “l’altissima penetrazione del televisore, unico strumento in grado di raggiungere pressoché tutte le fasce sociali della popolazione, fa del Tdt un veicolo fondamentale per diminuire il digital-divide, sviluppando una strategia di inclusione sociale e di familiarizzazione degli utenti più deboli con le nuove tecnologie”. |
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