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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Aprile 2010
 
   
  ZAIA: “BANCHE, PIU’ SONO ‘LOCAL’, PIU’ CI PIACCIONO”

 
   
  Volpago del Montello (Treviso), 26 aprile 2010 - “La banca più “local” è e più ci piace”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Luca Zaia intervenendo il 24 aprile a Venegazzù di Volpago del Montello (Treviso) all´assemblea ordinaria dei soci di Veneto Banca Holding. Zaia ha sottolineato in particolare che le banche del territorio – come le banche popolari e quelle del credito cooperativo – hanno dimostrato in tempi non sospetti di essere state vicine al cittadino. Cittadino che non è solo l´impresa oggi in difficoltà. Zaia ha affermato che le 600 mila aziende del Veneto, che quotidianamente si rivolgono agli amministratori pubblici, non chiedono assistenzialismo ma la possibilità di avere ancora accesso al credito. Il presidente ha criticato quelle banche che si sono lasciate “ammaliare dalla tentazione” di fare finanza, credendo che questa potesse essere la soluzione. “Invece le banche devono essere a fianco delle nostre imprese”, ha detto Zaia. “Guardando ai bilanci, quando si vede che una banca raccoglie risorse e le impiega, vuol dire che è vicina al territorio, vuol dire che accetta la sfida del territorio. Lo dico perchè ci sono banche che vengono nel Veneto, raccolgono tanto e impiegano poco”. Il presidente Zaia ha poi confermato quanto preannunciato qualche giorno fa al Consiglio regionale di Confindustria Veneto e cioè che la Regione, attraverso la sua finanziaria Veneto Sviluppo – che ha liquidità disponibile per circa 120 milioni di euro – sta lavorando perchè si possa chiudere un grande accordo per la creazione di un un fondo per l´accesso al credito. “Se tutti gli istituti bancari accolgono questa sfida – ha detto Zaia - potremo tranquillamente portare sul mercato un fondo per l´accesso al credito di quasi 5 miliardi di euro. Ovvero quella disponibilità che serve ai nostri imprenditori, ma anche alle nostre famiglie, per poter ancora credere in un futuro”. “Queste sono ore di grossa preoccupazione”, ha affermato il presidente veneto in merito alla situazione politica nazionale, aggiungendo però che “la partita del federalismo fiscale non è una scelta di vita, è una necessità, è una condizione irrinunciabile per i nostri territori”. Zaia, richiamandosi alle parole del presidente della Repubblica Napolitano nel corso della sua ultima visita pubblica in Veneto, ha aggiunto che il federalismo sarà la vera assunzione di responsabilità per tutte le comunità e che il federalismo e l´autonomia non sono in contrapposizione con la Costituzione e quindi con l´unità nazionale. “Questo è l´alveo all´interno del quale vogliamo lavorare”. E facendo riferimento alla sfide dell´internazionalizzazione ha concluso con un appello ad una maggiore azione di tutela anche da parte dell´Europa: “La nostra non è terra di conquista, prima vengono i nostri lavoratori e le nostre imprese”.  
   
 

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