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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Aprile 2010
 
   
  DARE SLANCIO ALL’IMPRENDITORIA PUGLIESE PUNTANDO SULL’INNOVAZIONE

 
   
  Lecce, 27 aprile 2010 - Il viaggio a sostegno dell’innovazione si snoda lungo tutto il territorio pugliese: dopo un primo incontro svoltosi a marzo a Bari, il secondo appuntamento del workshop “La Puglia per le nuove imprese innovative”, organizzato dall’Area Politiche per lo sviluppo, il lavoro e l’innovazione della Regione Puglia e dall’Arti – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, in collaborazione con l’Università del Salento, ha fatto tappa il pomeriggio, 22 aprile, a Lecce, presso la sala conferenze del Rettorato dell’Ateneo salentino. “Innovare per competere: è questa la ricetta per rafforzare un’economia regionale ad alto contenuto innovativo, a partire dalle piccolissime imprese. E per farlo è necessario mettere in atto un sistema articolato di politiche pubbliche per guidare le neonate aziende a fare massa critica”. Queste le parole della presidente dell’Arti, Giuliana Trisorio Liuzzi, che, dopo i saluti istituzionali di Carlo Margiotta, responsabile per l’Università del Salento del progetto Ilo Puglia, ha dato inizio al seminario di presentazione di due misure messe in atto dalla Regione Puglia a vantaggio delle imprese innovative. Si tratta del bando “Aiuti alle piccole imprese innovative di nuova costituzione" e del bando relativo all’erogazione di voucher per la creazione di spin off, promosso dall’Arti nell’ambito del progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca” (Ilo Puglia). “Stimolare la nascita di nuove piccole e piccolissime imprese, valorizzando i risultati della ricerca condotta in comparti strategici per la Puglia, è l’obiettivo del bando Aiuti alle piccole imprese innovative di nuova costituzione", ha dichiarato la dirigente dell’Ufficio Ricerca industriale e innovazione tecnologica della Regione Puglia, Adriana Agrimi, illustrando la strategia adottata dal governo regionale per favorire l’aumento delle attività di ricerca e lo sviluppo di imprenditorialità innovativa. “L’intervento si propone di attenuare gli effetti delle inefficienze presenti nel mercato dei capitali e del credito”, ha proseguito, “rendendo il piano d’impresa centrale nell´attività di istruttoria e valutazione e favorire la localizzazione di iniziative ad alto contenuto di conoscenza”. Aperto dallo scorso 15 marzo con una modalità di erogazione “a sportello”, il bando “Nuove imprese innovative” è una misura regionale della manovra “anticrisi”, finalizzata a stimolare la nascita di nuove imprese che intendano valorizzare a livello produttivo i risultati della ricerca in settori industriali innovativi. Esso mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva pari a 5 milioni di euro per sostenere le piccolissime (che occupano meno di 10 dipendenti e realizzano un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro) e piccole imprese (con meno di 50 dipendenti occupati e un totale di bilancio inferiore a 10 milioni di euro), che non siano costituite da più di sei mesi alla data della presentazione della domanda. Tutti dettagli tecnici del bando, la cui modulistica è disponibile sul portale di Sistema Puglia all’indirizzo www.Sistema.puglia.it., sono stati forniti da Andrea Vernaleone, dirigente di Puglia Sviluppo Spa, società incaricata di curare l’istruttoria delle domande che stanno pervenendo. Il requisito necessario per accedere al finanziamento risiede nella natura innovativa del piano d’impresa, che deve operare nell’ambito dei settori ritenuti strategici per la Puglia (materiali avanzati, aerospazio e aeronautica, meccatronica, Ict, ambiente e risparmio energetico, salute dell´uomo e biotecnologie, agroalimentare e logistica avanzata). Il seminario, moderato da Lorenzo Vasanelli, delegato del Rettore alla ricerca dell’Università del Salento, è proseguito con la presentazione da parte di Stefano Marastoni, responsabile Arti del progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca” (Ilo Puglia), del secondo strumento a favore delle nuove imprese innovative. Si tratta del voucher per la creazione di spin off, misura di prossima pubblicazione, promossa dall’Arti per favorire la nascita di imprese gemmate da ricerca. Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di 460 milioni di euro, che saranno erogati in modalità “a sportello” e attraverso voucher finalizzati a coprire il costo di alcuni servizi reali riguardanti attività essenziali all’avvio e allo sviluppo delle spin off. Il voucher, del singolo valore di 50mila euro, servirà a coprire i costi di attività che vanno dalla realizzazione di una ricerca di mercato di sbocco di un’invenzione alla predisposizione di un piano di sfruttamento commerciale, per giungere fino al supporto al licensing dei brevetti e di altre forme contrattuali relative al trasferimento di nuove tecnologie. Nel 2008, attraverso la prima edizione del voucher, furono finanziate 18 spin off accademiche, di cui 11 costituite proprio con il sostegno economico della misura.  
   
 

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