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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Aprile 2010
 
   
  IL CENTRO STUDI DI ETICA PUBBLICA INCONTRA NEIL LEVY, ALLEN BUCHANAN E MICHAEL J. SANDEL NEUROSCIENZE, GENETICA E POTENZIAMENTO UMANO: UNA SFIDA MORALE 4 E 10 MAGGIO 2010

 
   
  Milano, 27 Aprile 2010 – Il Cesep – Centro Studi Etica Pubblica della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-salute San Raffaele promuove due incontri di respiro internazionale rispettivamente sulle grandi questioni della neuroetica e dell’eugenetica: Il 4 maggio, ore 14 Respect for persons and the extended mind hypothesis: political implications con Neal Levy (Flore Neuroscience Institute, Melbourne e Oxford Centre for Neuroethics, Oxford). Il 10 maggio, ore 14 On enhancement and genetics con Allen Buchanan (Duke University) e Michael J. Sandel (Harvard University). In che modo le recenti scoperte delle neuroscienze possono contribuire ad una teoria morale della mente? E quali sono le conseguenze morali, sociali e politiche di una più dettagliata conoscenza dei nostri processi decisionali? Saremo più esposti al controllo delle menti o più consapevoli delle nostre reali capacità razionali? Quali saranno le implicazioni socialmente più evidenti dell’ingegneria genetica? Si può scegliere di potenziare la natura umana allungando indefinitamente la vita, potenziando la memoria o incrementando le capacità cognitive? Questi gli argomenti che verranno discussi nel corso dei due seminari, sollecitando una libera discussione e confrontandosi con le ragioni proposte dai relatori. Roberto Mordacci, coordinatore del Cesep e Professore di Filosofia Morale, Università Vita-salute San Raffaele: “Le neuroscienze hanno messo a nostra disposizione strumenti con un impatto paragonabile a quello del telescopio per l’astronomia del Xvii secolo: oggi possiamo vedere in vivo i correlati di quei processi decisionali su cui prima potevamo solo speculare. Inoltre, come Galileo poté puntare il cannocchiale al cielo solo nel contesto della rivoluzione copernicana, così noi oggi indaghiamo il soggetto agente con la risonanza magnetica in forza della rivoluzionaria concezione moderna della morale, secondo la quale quest’ultima, se ha un fondamento, lo ha solo nell’individuo, nella sua mente e non nella natura. Eppure – e qui l’analogia si arresta – noi siamo ben lungi dal compimento della nostra “rivoluzione scientifica sulla mente”, perché siamo ben lontani da una teoria unificata dell’ “universo morale”, da una legge universale per la mente umana. Questioni come la natura del libero volere e del fondamento dell’autorità morale, rimangono sfide aperte, non solo per il filosofo, ma per tutti coloro che fanno una ricerca senza pregiudizi intorno all’uomo. ” Entrambi gli incontri sono a ingresso libero e si svolgono presso l’Università Vita-salute San Raffaele, Dibit2, via Olgettina 58, Milano. Neal Levy è direttore di Neuroethics, Springer, la più importante rivista internazionale di neuroetica. È anche l’autore di Neuroetica. Le basi neurologiche del senso morale, Apogeo. Allen Buchanan è co-autore di From Chance to Choice, Genetics and Justice. Michael Sandel ha scritto Contro la perfezione. L’etica nell’età dell’ingegneria genetica, Vita e Pensiero. Buchanan e Sandel rappresentano due visioni opposte del potenziamento genetico: favorevole a una visione liberale il primo, critico del “perfezionismo genetico” il secondo. Per ulteriori informazioni: www.Unisr.it/    
   
 

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