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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Aprile 2010
 
   
  PROGETTO MY SCIENCE PER CREARE UN PONTE TRA LA R&S E I GIOVANI GIORNALISTI EUROPEI

 
   
  Bruxelles, 28 aprile 2010 - Il progetto My Science ("My science European program for young journalists"), finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) e coordinato dall´Accademia europea di Bolzano (Eurac Research), ha selezionato 85 giovani giornalisti provenienti da tutta l´Unione europea e dai paesi associati, per sostenere le attività di formazione in laboratori di ricerca finanziati dall´Ue. Con un bilancio di 252.612 euro, il rafforzamento del ruolo importante della divulgazione scientifica è l´obiettivo principale di quest´azione transnazionale e di collaborazione. I temi sviluppati nell´ambito del progetto My Science sono stati le tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic), la genetica, le scienze umanistiche, l´energia rinnovabile, l´ambiente e la chimica moderna, nell´ottica di creare un´infrastruttura per supportare la comunicazione e la cooperazione tra ricercatori e giovani professionisti dei media. Da dicembre 2009 a marzo 2010 i workshop teorici e pratici della durata di una settimana, nei laboratori finanziati dall´Unione europea a Vienna, Gödöll? (Ungheria), Bolzano (Italia) e Praga, si sono dimostrati essere un ottimo strumento pedagogico sul campo per promuovere l´impegno dei mass media nei confronti della scienza e la tecnologia. Divulgare la scienza tra il grande pubblico è un compito difficile. Superare questa barriera è stata l´obiettivo di quest´azione di supporto finanziata dal programma specifico "Capacità" del 7° Pq (Scienza nella società). My Science si concluderà con una conferenza finale che avrà luogo a Bolzano il 28 maggio 2010. Tra gli ospiti della conferenza ci sono il professor Peter Grünberg, premio Nobel per la Fisica 2007, Istvan Palugyai, un noto divulgatore scientifico ungherese, e il professor Nuno Crato, vincitore del premio comunicatore scientifico dell´Unione europea 2007 in Portogallo. Un esempio di come i media e la ricerca possono interagire e capirsi reciprocamente è il workshop svolto presso l´Istituto di tecnologia chimica dell´Università di Praga (Ictp). I giornalisti hanno indossato il camice bianco e si sono trasformati in scienziati per un giorno, eseguendo i propri esperimenti sotto la supervisione dei dottorandi dell´Ictp. Le attività di R&s presso l´Ictp sono incentrate sulla ricerca chimica di base e applicata. L´ictp è un partner importante per l´industria chimica e dei materiali, sia ceca che straniera. Forse questo tipo di ricerca non è noto in ambito scientifico europeo, ma con più di 10 progetti del 7° Pq condotti all´interno dei suoi laboratori - come nel caso dell´Ictp che ha coinvolto un totale di 70 istituzioni europee - essa contribuisce al progresso della R&s nell´Europa centrale, facendone un apprezzato partner di lavoro. La Repubblica ceca è il paese che ha inventato le lenti a contatto, e quello in cui per la prima volta è stata condotta un´autopsia pubblica del corpo umano. La professoressa Jana Hajslová, capo del Laboratorio per le sostanze inquinanti e tossiche nei prodotti alimentari, presso il Dipartimento di chimica e analisi alimentare dell´Ictp, è il project manager di diversi progetti del 6° e del 7° Pq (rispettivamente sesto e settimo programma quadro). È anche delegato della Repubblica ceca per il programma di lavoro "Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, biotecnologie" del programma specifico "Cooperazione" del 7° Pq . Spiegando l´attività del progetto europeo Conffidence ("Contaminants in food and feed: inexpensive detection for control of exposure´) (contributo di bilancio Ue di 5.800.101 euro), afferma: "L´obiettivo è di migliorare ulteriormente la sicurezza alimentare europea attraverso lo sviluppo di metodi più veloci e più economicamente efficienti per l´individuazione di una vasta gamma di contaminanti chimici nei vari alimenti e nei mangimi". L´ictp è responsabile del pacchetto di lavoro 1. Nell´ambito di questo progetto, specificamente dedicato agli inquinanti organici e ai ritardanti di fiamma, "la qualità e sicurezza dell´offerta di prodotti alimentari europei, dal campo alla tavola è un problema che preoccupa la società, e questo tipo di progetti sono una soluzione attuale per un problema urgente", fa notare la professoressa Hajslová. Altri progetti del 7° Pq svolti presso l´Ictp di Praga sono Perfood ("Perfluorinated organics in our diet") e Trace ("Tracing food Commodities in Europe"), coinvolti nella conformità della legislazione in materia di tracciabilità e certificazione tramite etichetta della catena alimentare. Dopo la fase di sviluppo scientifico e tecnologico, le nuove tecniche ottenute come risultato finale di questi progetti europei, saranno ampiamente diffuse attraverso seminari di formazione per gli utenti finali governativi e industriali. Per maggiori informazioni, visitare: Progetto My Science: http://www.My-science.eu/  7° Pq - Commissione europea: http://ec.Europa.eu/research/fp7/index_en.cfm  Università di Praga, Istituto di tecnologia chimica: http://www.Vscht.cz/homepage/veda/index/myscience    
   
 

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