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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Aprile 2010
 
   
  ORTOFRUTTICOLTURA, ALCUNE RISPOSTE A MACFRUT. LA RASSEGNA INTERNAZIONALE SPECIALIZZATA DELLA FILIERA, CHE SI TERRÀ A CESENA DAL 6 ALL’8 OTTOBRE 2010

 
   
  ’ortofrutticoltura mondiale risente dei postumi di un anno come il 2009 che ha visto accentuarsi alcune ombre sul settore ed accrescere il clima di incertezza fra operatori ed imprese. Un fenomeno che ha riguardato anche l’Italia. L’ortofrutticoltura è un settore importante per il Belpaese: nel 2009 la filiera dell’ortofrutta ha realizzato una produzione di 25 milioni di tonnellate, un fatturato di 22 miliardi di Euro e una Produzione Lorda Vendibile di 10,5 miliardi di Euro (-8% sul 2008). Rispetto al 2008, l’export, con 3,1 miliardi di Euro, ha segnato una flessione del -13,5%, e la sola frutta fresca, con 1,7 miliardi di Euro, fa registrare un export in calo del -20%. Le famiglie italiane nel 2009 hanno acquistato in totale 8,4 milioni di tonn. (+0,73% sul 2008) per 14 miliardi di Euro (+1,3% su 2008). Aumentano le famiglie che comprano frutta e verdura fresche ed ortaggi surgelati, ma le quantità acquistate e la spesa annua pro capite diminuiscono di oltre il 2% ovvero in quantità meno 10,3 chili (meno 6 kg per frutta, meno 4 kg verdura e meno 0,3 kg di ortaggi surgelati) ed in spesa 14 Euro in meno. L’andamento, le prospettive e le linee guida del settore ortofrutticolo a livello internazionale saranno analizzati a Macfrut 2010, in programma a Cesena dal 6 all’8 ottobre. Macfrut è un preciso punto di riferimento per il settore ortofrutticolo in cui non solo si affrontano le problematiche più attuali e rilevanti, ma anche un importante momento di decisione, di scelte comuni, di documenti che diventano indicazioni concrete per operatori ed esperti. Le novità dell’edizione 2010 sono state presentate nella sede nazionale dell’Istituto del Commercio Estero a Roma giovedì 15 aprile. Dopo il saluto del Presidente Ice Vattani e del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, Domenico Scarpellini, Presidente di Cesena Fiera, ha sostenuto che «il ruolo di Macfrut come punto di riferimento internazionale per l’ortofrutta verrà accentuato dal G 20 dell’ortofrutta; sviluppato da un’idea lanciata nel 2009 dall’assessore regionale Rabboni in occasione del Summit ortofrutticolo 2009, si terrà martedì 5 e mercoledì 6 ottobre e vedrà la partecipazione della maggiori regioni ortofrutticole europee che metteranno a punto un documento sulla certezza delle regole uguali per tutti, che potrebbe portare ad un sistema di approccio armonico con la Grande Distribuzione. Non voglio dire che arriveremo a confrontarci, come in Francia, sul prezzo minimo in caso di crisi, ma puntiamo ad una maggior ripartizione del reddito lungo la filiera e proprio a tal fine –ha concluso Scarpellini- a Macfrut avremo la partecipazione della Distribuzione organizzata europea». Poi sono intervenuti Paolo Bruni, presidente Cogeca e del Cso che ritiene come si sia ad una svolta importante per i produttori ortofrutticoli europei che nei prossimi anni vedranno gradualmente intensificarsi gli scambi con i partner mediterranei e nello stesso tempo affronteranno il rischio di una riduzione delle risorse destinate dalla Politica Agricola Comunitaria al sostegno delle produzioni, il docente dell’Università di Bologna Roberto Della Casa sul salone dei Freshcut e Macfrut International, Roberto Graziani, presidente Mediterranean Fruit Company Macfrut, Luigi Peviani Presidente Fruitimprese che ha parlato del mercato e dell’andamento dell’import export ortofrutticolo. Tiberio Rabboni, Assessore all’agricoltura della Regione Emilia Romagna ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa G 20 dell’ortofrutticoltura in cui le regioni ortofrutticole affronteranno tre ordini di problemi: la politica ortofrutticola europea, tutta la questione dei pagamenti in quanto si allarga la forbice dei pagamenti e l’annosa questione dell’educazione ai consumi. Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, ha specificato che l’Ocm ortofrutta funzione e, casomai, va migliorata negli strumenti, anche perché ci sono altri settori che la prenderanno a modello. A livello europeo si sta preparando un pacchetto di misure anticrisi e fra queste occorre, secondo De Castro considerare il rapporto con la Gdo, per unificare le regole. Non npuò succedere che Carrefour in Francia poaghi i fornitori a 30 giorni e in Italia a 120. Di regole migliori, semplici ed applicabili ha parlato anche Adolfo Urso, Viceministro allo Sviluppo Economico, concludendo la presentazione. Soprattutto dopo un’annata difficile. Dobbiamo puntare sulle nostre specificità ha aggiunto per competere con le nostre eccellenze. Inoltre il ssisitema fieristico è importante e abbiamo avviato due iniziative il tavolo permanente delle attività fieristiche e un accordo per l’internazionalizzazione del sistema fieristico. Poi, concludendo, ha dato appuntamento a tutti a “questa grande manifestazione”. Macfrut, come ha specificato Scarpellini, ha consolidato le azioni di internazionalizzazione rivolte alle imprese e proseguirà su questa strada fornendo le più ampie opportunità di incontro e di business, anzi, con l’edizione del 2010, intende confermare e rafforzare la sua vocazione internazionale aprendosi ulteriormente al confronto con i mercati esteri. Nel 2010 sarà data particolare attenzione ai paesi dell’intero bacino del Mediterraneo estendendosi verso i Paesi dell’Africa sub-sahariana che rappresentano una nuova frontiera per l’ortofrutticoltura italiana. Macfrut, ritiene che un punto importante per l’intero settore sia l’innovazione di prodotto e di processo; per questo è stato istituito il “Premio all’innovazione”, che si terrà nel corso della rassegna. Sarà mantenuta anche l’ “anteprima” (martedì 5 ottobre), con il “Summit Europeo della Frutta”, dove Macfrut e il Cso, con il contributo e la collaborazione della Regione Emilia Romagna, hanno preparato un incontro internazionale per dibattere sui dati di previsione delle produzioni invernali (kiwi, mele, pere e agrumi). Il giorno dopo il Summit prenderà la forma del G 20. Gli incontri e i convegni di Macfrut affronteranno tematiche che spaziano da “Packaging e innovazione” (giovedì 7 ottobre mattina) a “Sementi” (giovedì 7 pomeriggio), dal “Rapporto fra salute ed alimentazione” (venerdì 8 mattina) alla “Iv gamma” (venerdì 8 nel pomeriggio).  
   
 

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