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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Aprile 2010
 
   
  CRISI BIALETTI: OGGI L´INCONTRO A ROMA

 
   
  Torino, 29 aprile 2010 - Si è svolto ieri mattina presso la Sala Giunta della Regione Piemonte l’incontro sulla vertenza Bialetti, la storica fabbrica di caffettiere che ha annunciato nelle settimane passate di voler chiudere lo stabilimento di Omegna per trasferire la produzione all’estero. Al tavolo erano presenti il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, gli assessori al Lavoro Roberto Rosso e allo Sviluppo Economico Massimo Giordano, il consigliere regionale Valerio Cattaneo, il presidente della Provincia del Vco Massimo Nobili, il vice presidente della Provincia del Vco Paolo Marchioni, il sindaco di Domodossola, Michele Marinello, il sindaco di Omegna, Antonio Quaretta, il segretario regionale della Fiom, Giorgio Airaudo e altri rappresentanti delle organizzazioni sindacali. “La vicenda Bialetti – hanno dichiarato il sindaco di Omegna Quadretta e il presidente della Provincia del Vco Nobili – è solo la punta dell’iceberg di una grave crisi occupazionale che sta vivendo il Vco in questi anni. La risoluzione della vertenza Bialetti è oggi prioritaria e speriamo possa arrivare a una soluzione che dia una prospettiva positiva ai lavoratori oggi in difficoltà”. Nel corso della riunione è emersa infatti l’esigenza prioritaria di difesa dei posti di lavoro. In merito alle sorti dei lavoratori degli stabilimenti Bialetti e dell’indotto, il presidente Cota ha dichiarato: “Domani la Regione, rappresentata dall’assessore Giordano, parteciperà a Roma all’incontro che si terrà presso il Ministero delle Attività Produttive con i vertici dell’azienda. Condivido le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali e con loro ritengo che non vada superata la vocazione industriale del Vco. Su questo territorio la crisi si è fatta sentire in modo più forte rispetto ad altre zone del Piemonte perché molte aziende hanno scelto di delocalizzare, con una conseguente perdita di posti di lavoro. Come già annunciato, la Giunta regionale sta già lavorando alla predisposizione di un pacchetto di misure straordinarie per favorire la rilocalizzazione delle imprese sul territorio piemontese. Misura che intendiamo concordare con le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e le amministrazioni locali e che prevede un sistema di attrazione basato su procedure di semplificazione, anche dal punto di vista urbanistico, per l’insediamento di nuove aziende”. “Oggi il Contratto d’insediamento – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano - è lo strumento più efficace per favorire e assistere l’insediamento in Piemonte di imprese estere o provenienti da altre regioni italiane, in linea con la programmazione regionale e le vocazioni dei territori. Il nostro obiettivo è incrementare la competitività del territorio, anche con la collaborazione delle Province con cui intendiamo lavorare alla definizione di un piano strategico”.  
   
 

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