Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2010
 
   
  UN "GIARDINO D’EUROPA" AL MUSEO CASA DE GASPERI IL PROGETTO SORGERÀ A PIEVE TESINO

 
   
  Trento, 3 maggio 2010 - Presentato il 29 aprile in Provincia, alla presenza dei responsabili del Museo Casa De Gasperi e del dirigente del Dipartimento Risorse forestali e montane Romano Masè, il primo giardino italiano dedicato all’Europa, che sarà realizzato a Pieve Tesino e dedicato ad Alcide De Gasperi. Il giardino sarà inserito nella rete delle Case dei Padri Fondatori d’Europa e si affiancherà ai già esistenti giardini della tedesca Adenauer Haus e delle francesi Maison Monnet e Maison Schuman. “È la prima volta in Italia che si realizza un giardino dedicato all’Europa. L’abbiamo pensato di forma semicircolare a ricordare il parlamento: fiorirà per tutta l’estate e sarà il simbolo dell’Europa unita. De Gasperi è stato l’unico statista europeo che ha vissuto tre parlamenti, quello austriaco, quello del Regno e quello della Repubblica. Sarebbe stato fiero di poter sedere nel parlamento di un’Europa di pace che aveva sempre sognato”. Con queste parole Giuseppe Tognon, presidente della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, ha presentato il progetto del “Giardino d’Europa – Museo Casa De Gasperi”, un’opera di 830 metri quadri che sorgerà nel comune di Pieve Tesino, all’interno dell’Arboreto del Tesino (un’area di quattro ettari attiva dal 2002 che comprende, fra l’altro, una parte paludosa, un laghetto e collezioni di piante europee, asiatiche e nord-americane). I lavori partiranno a inizio maggio e saranno ultimati un anno dopo, anniversario dell’Unità d’Italia. L’opera si affiancherà ai già esistenti giardini della tedesca Adenauer Haus e delle francesi Maison Monnet e Maison Schuman, che, insieme al Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino, formano la rete delle Case dei padri fondatori d’Europa. A differenza degli altri tre giardini, quello di Pieve, dedicato ad Alcide De Gasperi, sarà realizzato in un’area alpina, ad un’altitudine di 820 metri, unico per questo nel suo genere. “È un giardino che fiorirà a maggio, mese della festa d’Europa – ha aggiunto Tognon – e che continuerà a fiorire anche in agosto, specialmente nell’ultima decade, anniversario della morte di De Gasperi. Sarà un punto di riferimento, sia come oggetto di studio che come elemento simbolico e importante dal punto di vista didattico per le scuole. Naturalmente c’è un legame con Arte Sella: dove De Gasperi è morto, in val di Sella, è stato realizzato un percorso con elementi arborei, mentre a Pieve, dove lo statista è nato, un giardino. Quello che vogliamo costruire sarà però qualcosa di vivo: una piccola opera d’arte con rilevanza scientifica portata avanti da una giovane realtà come la nostra”. Il Museo Casa De Gasperi è infatti gestito dalla Fondazione (nata nel 2008), è stato inaugurato nel 2006 e ha avuto quasi tremila visitatori lo scorso anno. Della realizzazione del Giardino si è fatta carico la Provincia, che ha adottato l’iniziativa. “Abbiamo dato subito la nostra disponibilità a questo progetto che ha un grande valore simbolico anche per il domani – ha confermato Romano Masè, Dirigente generale del Dipartimento Risorse forestali e montane della Provincia autonoma di Trento –. È un elemento che mette in connessione locale e globale, un luogo protetto ma allo stesso tempo aperto sul mondo e questo esprime bene il pensiero di De Gasperi. È molto bella anche l’idea di un parlamento floreale: i fiori da soli dicono poco, ma insieme esprimono molto di più. Lo stesso vale per le persone sedute nell’assemblea. Attraverso il Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale stiamo lavorando per concretizzare l’opera in tempi contenuti”. L’idea progettuale è invece stata elaborata dal Centro Studi Alpino di Pieve Tesino e dal Centro interdipartimentale dell’Orto Botanico di Viterbo (entrambi strutture autonome dell’Università della Tuscia). “Noi siamo presenti da anni a Pieve con varie iniziative – ha osservato Piermaria Corona, ordinario di Assestamento e pianificazione forestale dell’Università degli Studi della Tuscia ed ex direttore del Centro Studi Alpino – Il giardino è un’idea innovativa perché evoca il grande statista ed è un’immagine viva che propone una sinergia fra colori e specie vegetali, metafora dell’unione fra i popoli. Rappresenta anche un elemento di valorizzazione del territorio che porterà nuove persone a visitare il Museo e l’Arboreto”. Il gruppo che ha elaborato il progetto è stato coordinato dalla prof.Ssa Anna Scoppola, Direttore dell’Orto Botanico e docente di Botanica Ambientale. A rappresentarla c’era oggi l´Architetto Paesaggista Aiapp (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) Sofia Varoli Piazza, che fa parte del gruppo progettuale. “Abbiamo scelto le peonie più belle che ci sono sul mercato, cioè le peonie cinesi, importate in occidente nel Xvii secolo e molto longeve perché durano più di 100 anni. La fioritura delle peonie inizierà a maggio e sarà concomitante a quella del pergolato di meli, lungo l’arco superiore del giardino. Nei mesi estivi fioriranno anche altre piante, più tipiche del nostro ambiente: anemoni, polmonarie, aquilegie, campanule e cosmee. Le aiuole saranno rialzate e realizzate in acciaio corten, un materiale color ruggine molto usato per gli esterni. Va detto che il giardino sarà godibile anche in autunno con i suoi frutti e colori, sotto la neve con le strutture appena emergenti e all’inizio della primavera con le prime fioriture delle bulbose”. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il vicesindaco di Pieve Tesino, che ha sottolineato l’importanza che il progetto riveste per Pieve Tesino e la volontà di valorizzare i luoghi periferici del Trentino. Per informazioni: www.Degasperitn.it/    
   
 

<<BACK