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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2010
 
   
  BURLANDO INCONTRA DIRIGENTI E LAVORATORI DELLA BOCCHIOTTI A STURLA: "ACCANTO ALLE MAESTRANZE PER EVITARE IL DEPAUPERAMENTO DELLL´AZIENDA"

 
   
  Genova, 3 maggio 2010 -  Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando si è recato Giovedì 29 Aprile in visita presso l´azienda Bocchiotti, nella sede direzionale a Sturla. Con lui l´assessore provinciale Paolo Perfigli e il capogruppo Pd in Consiglio Comunale Marcello Danovaro. Burlando, Perfigli e Danovaro hanno incontrato il dirigente e membro del Cda Giovambattista Napoli e il legale della Bocchiotti Paolo Momigliano. Quindi hanno partecipato a una assemblea con i lavoratori e le lavoratrici, i rappresentanti della Rsu e del sindacato. Alla Bocchiotti sono attualmente in cassa integrazione a rotazione 40 dipendenti (su un totale di oltre 350 in Italia di cui 200 a Genova, tra la sede di Sturla e lo stabilimento produttivo di Arenzano: l´azienda produce rivestimenti, tubi e altri accessori per impianti elettrici). Ma il punto più importante, oggetto di una vertenza sindacale, è il programma dell´impresa di trasferire una parte della direzione in una nuova sede in Svizzera, con la conseguente chiusura della sede di Sturla. Nell´incontro tra Burlando, Perfigli e Danovaro con i rappresentanti dell´azienda non è stata fornita una chiara motivazione di questo obiettivo: viene ritenuto dalla proprietà un assetto più funzionale alla strategia di mercato dell´impresa. Né è stato quantificato il numero dei lavoratori che sarebbero coinvolti dalla smobilitazione della sede genovese (è stato fatto un generico riferimento ad "alcune decine"). "Abbiamo chiesto all´azienda - ha riferito Burlando ai lavoratori - se ci fossero richieste alle istituzioni locali per agevolare la permanenza a Genova della sede direzionale, ma non ci è stata fornita alcuna indicazione. Noi restiamo comunque disponibili anche per incontrare la proprietà e per attivare ogni iniziativa che possa scongiurare questo trasferimento all´estero che non ha motivazioni nella crisi economica". Burlando ha anche riferito che l´azienda assicura la permanenza e lo sviluppo dello stabilimento di Arenzano. E ha ricordato che la Regione, insieme alla Provincia, può intervenire per il sostegno a corsi di formazione destinati alla riqualificazione del personale, oltre che per agevolare con vari strumenti il mantenimento a Genova delle funzioni direzionali di cui si ipotizza il trasferimento: "Saremo in ogni caso vicini ai lavoratori per seguire gli sviluppi della vertenza e agendo per evitare il depauperamento dell´azienda sul nostro territorio". Il prossimo appuntamento sindacale è fissato il 10 maggio: sindacati e Rsu si augurano che possa essere l´occasione di un chiarimento. "È lo stesso giorno - ha osservato Burlando - in cui sarà operativa la nuova giunta regionale".  
   
 

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