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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Maggio 2010
 
   
  IL GRUPPO FS CITA IN GIUDIZIO GATTI E LA “CHIARE LETTERE EDITORE”

 
   
  Roma, 4 maggio 2010 - Le società del Gruppo Ferrovie dello Stato – la Holding, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia – e l’ing. Mauro Moretti hanno citato in giudizio, davanti al Tribunale di Milano, la soc. Chiare Lettere Editore ed il sig. Claudio Gatti per ottenere il risarcimento dei danni - che verrà devoluto alla Caritas, Ostello ‘Don Luigi Di Liegro’ di Roma Termini- provocati alla loro reputazione, onore ed immagine dal libro “Fuori orario”, del quale il Gatti è autore. Il libro pretende di “dimostrare”, fondandosi senza alcuna verifica su dichiarazioni rese anonimamente da ex dirigenti, che l’attuale management del Gruppo, ed in particolare l’A.d. Della Holding, gestisce, ora in modo dissennato ora in violazione di norme, il servizio ferroviario. A tale scopo l’autore utilizza affermazioni dolosamente false e, più spesso, l’espediente di far credere attuali disfunzioni del passato e perciò responsabile l’attuale management che si è, invece, adoperato per superarle. Un libro-inchiesta fondato sull’anonimato è, per definizione, un libro a tesi precostituita; e tutto ciò che nel pamphlet si afferma viene, nell’atto di citazione, punto per punto e documentalmente confutato, dimostrando inoppugnabilmente come il Gatti – e la casa editrice che lo ha ospitato – si siano fatti consapevoli strumenti di una sistematica e premeditata denigrazione orchestrata proprio da coloro che sono stati allontanati dal Gruppo per i risultati gestionali negativi e i danni provocati. Proprio l’elenco di disfunzioni, o peggio, contenuto nel pamphlet dimostra l’enormità dei problemi che l’attuale management ha dovuto affrontare, e che ha risolto o ha avviato a soluzione. Vedersi attribuire la paternità di quelle disfunzioni, o peggio, è non solo una intollerabile offesa alla verità e alla immagine e reputazione di chi si è speso in un’opera così difficile e complessa, ma un maldestro tentativo di sabotare subdolamente il risanamento e ammodernamento di un servizio essenziale per il Paese.  
   
 

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