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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Maggio 2010
 
   
  BOLZANO: CLIMA, È STATO UN APRILE CALDO E SECCO

 
   
  Bolzano, 4 maggio 2010 - Il mese di aprile 2010 passerà alla storia come un mese particolarmente caldo e caratterizzato da un clima secco. Questo l´esito del consueto bilancio stilato dal Servizio meteorologico provinciale. Nella nota si sottolinea come il passaggio della nube di cenere proveniente dall´Islanda abbia lasciato pochissime tracce in Alto Adige. Il primo aprile, con nevicate al di sopra dei 600 metri di altitudine, non aveva fatto presagire nulla di buono per quanto riguarda il tempo, ma poi le cose sono cambiate. Il resto del mese, infatti, è stato caldo e con pochissime precipitazioni. A Bolzano, la temperatura media è stata di 14°, ben al di sopra del trend di lungo periodo (12,4°), ma il valore più elevato è stato registrato il 25 aprile a Merano, con una temperatura di 29,5°. A Dobbiaco, invece, il 2 aprile, la colonnina di mercurio era scesa addirittura sino a -10°, confermando la grande variabilità di condizioni climatiche che si possono registrare in questo periodo dell´anno. Per quanto riguarda le precipitazioni, aprile si colloca decisamente al di sotto della media di lungo periodo, attestandosi tra il 10% e il 50% dei valori consueti. Solo nella zona di Bolzano, grazie al temporale del 26 aprile, ci si è un po´ più avvicinati alla media dei 56 litri di pioggia per metro quadrato, non riuscendo comunque ad andare oltre i 33 litri per metro quadrato. Uno degli avvenimenti principali del mese che si sta per concludere è stato indubbiamente la nube di cenere provocata dal vulcano islandese Eyjafjallajökull, che ha mandato in tilt il traffico aereo di tutta Europa. Tra il 23 e il 24 aprile la nube ha sorvolato anche l´Alto Adige, lasciando comunque pochissime tracce del suo passaggio: gli unici picchi registrati dalle centraline per il rilevamento delle polveri si sono verificati a Brunico e Vipiteno, dove per qualche ora la concentrazione delle Pm10 nell´aria ha raggiunto i 90 microgrammi per metro cubo. Grazie anche alle pioggie del 25 aprile, inoltre, gli effetti del passaggio sono stati cancellati, se si eccettuano alcuni "segni" sul terreno, in alcune zone della Provincia, molto simili a quelli lasciati dalle cosiddette pioggie sahariane. L´ultimo scampolo di aprile sarà caratterizzato ancora da tempo caldo e soleggiato, ma già a partire da domenica, e per i primi giorni della prossima settimana, le previsioni del Servizio meteorologico provinciale parlano di pioggia e temperature in ribasso.  
   
 

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