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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Maggio 2010
 
   
  CIR: L´ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2009: UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 143,4 MILIONI DI EURO

 
   
   Torino, 4 maggio 2010 – L’assemblea degli Azionisti di Cir-compagnie Industriali Riunite Spa si è riunita il 30 aprile a Torino sotto la presidenza di Stefano Micossi. Approvazione del Bilancio 2009 In sede ordinaria, l’Assemblea ha approvato il bilancio civilistico ed esaminato il bilancio consolidato del gruppo per l’esercizio 2009. Il gruppo Cir ha chiuso il 2009 con un utile netto consolidato di 143,4 milioni di euro, in crescita rispetto a 95,5 milioni di euro nel 2008 (+50,2%). L’incremento è riconducibile soprattutto al significativo miglioramento del risultato delle attività finanziarie del gruppo (positivo per 47,3 milioni di euro rispetto a un valore negativo di 32,3 milioni di euro nel 2008), che hanno beneficiato della ripresa dei mercati. Ii risultato netto è stato determinato anche dal contributo positivo delle società operative, pari a 32,7 milioni di euro, e dalla realizzazione di proventi non ricorrenti per 63,4 milioni di euro (64,2 milioni di euro nel 2008). L’andamento dei ricavi (4.266,8 milioni di euro, in calo del 9,7% rispetto al 2008) e del margine operativo lordo (294,6 milioni di euro, in riduzione del 36,2%) riflette invece le ripercussioni della grave recessione economica sulle principali controllate operative, nonostante la crescita registrata dalle attività nella sanità (Kos, nuova denominazione della ex Holding Sanità e Servizi). La società capogruppo Cir Spa ha chiuso l’esercizio 2009 con una perdita di 2 milioni di euro, rispetto a un risultato positivo per 33,3 milioni di euro nel 2008. L’assemblea degli Azionisti ha fatto propria la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi per l’esercizio 2009 al fine di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale della società, dotandola di maggiori risorse a sostegno dello sviluppo delle attività. Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e approvazione del piano di stock option - L’assemblea ha poi rinnovato, per un periodo di 18 mesi, la delega al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto di massime n. 30 milioni di azioni proprie, con un limite massimo di spesa di 50 milioni di euro, a un prezzo unitario che dovrà essere non superiore e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono, da un lato, la possibilità di investire in azioni della società a prezzi inferiori al loro effettivo valore basato sulla reale consistenza economica del patrimonio netto e sulle prospettive reddituali dell’azienda, dall’altro lato la possibilità di ridurre il costo medio del capitale. A oggi, Cir ha in portafoglio n. 43.074.000 azioni ordinarie, corrispondenti al 5,44% del capitale sociale. Ai sensi del comma 4, art. 144.Bis del Regolamento Emittenti, con riferimento all’esito del programma di acquisto/vendita di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2009, si precisa che nel periodo considerato non sono state effettuate compravendite di azioni proprie da parte della società. L’assemblea, inoltre, ha approvato un piano di stock option per il 2010 destinato a dirigenti della società, delle controllate e della controllante, per un massimo di n. 8.300.000 opzioni. Parte straordinaria - In sede straordinaria, l’Assemblea ha approvato la proposta di integrazione della delega al Consiglio di Amministrazione a emettere prestiti obbligazionari convertibili o con warrant nei limiti di legge, anche con esclusione del diritto di opzione. La ragione dell’integrazione della delega, proposta dal Consiglio di Amministrazione, è legata alla possibilità di cogliere eventuali opportunità future di reperire fonti di finanziamento a condizioni vantaggiose, in considerazione del crescente interesse del mercato verso investimenti in strumenti convertibili. Riunione del Consiglio di Amministrazione - Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, in conformità alle deleghe conferitegli dall’Assemblea degli Azionisti, ha deliberato un aumento di capitale per complessive n. 8.150.000 azioni al servizio del piano di stock option 2010.  
   
 

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