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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Maggio 2010 |
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BANCHE: ABI, IN ARRIVO LA GUIDA PER RATING A MISURA DI PMI AL VIA IL CONVEGNO ORGANIZZATO DALL’ABI SUI TEMI LEGATI ALLA RIFORMA DEGLI ACCORDI DI BASILEA, AGLI SCENARI DOPO LACRISI E ALLE INIZIATIVE CONCRETE PER BANCHE E IMPRESE. PRESENTATA LA GUIDA “CONOSCERE IL RATING” REALIZZATA DALL’ABI E DALLE ALTRE ASSOCIAZIONI D’IMPRESA CHE FANNO PARTE DELL’OSSERVATORIO PERMANENTE SUI RAPPORTI BANCHE-IMPRESE.
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Roma, 5 maggio 2010 - La due giorni dell’Abi dedicata a “Basilea 3 - Banche e imprese verso il 2012” si è aperta ieri all’insegna del confronto sui temi legati alla proposta di riforma dei requisiti sul capitale e al centro del dibattito internazionale. “E’ necessaria un’attenta analisi - ha ribadito oggi il Direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini - dell’impatto dei nuovi standard non soltanto sulla stabilità degli intermediari ma anche sulle ricadute sul sistema economico in generale. Le banche - ha aggiunto Sabatini - hanno sostenuto il sistema continuando a erogare credito e continueranno a sostenere l’economia, ma la ripresa è ancora fragile e un’applicazione non sufficientemente graduale e troppo rigida delle nuove norme potrebbe comprometterla”. “Siamo testimoni di una crisi profonda che richiede comunicazione e dialogo quotidiano tra banche e imprese e un comune impegno con l’obiettivo di far recuperare competitività e crescita al Paese. Anche per questo, in una situazione come quella attuale, il giudizio sull’affidabilità dell’impresa espresso dal rating non può essere solo il frutto di un’analisi quantitativa, ma deve essere anche il risultato congiunto della capacità dell’impresa di rappresentare e valorizzare le informazioni di natura qualitativa che la caratterizzano e della capacità della banca di utilizzare al meglio tali informazioni attraverso un rapporto aperto e costruttivo che alimenti la fiducia reciproca”. Così ha commentato il Direttore generale dell’Abi la presentazione della guida Conoscere il Rating, iniziativa realizzata nell’ambito dell’Osservatorio Permanente sui rapporti banche-imprese, a cui partecipano oltre all’Abi tutte le principali rappresentanze di impresa. Come viene valutata l’affidabilità delle imprese con l’Accordo di Basilea? Cosa fare per ottenere un rating migliore? La guida Conoscere il Rating,, pubblicata da Bancaria Editrice, contiene le risposte alle domande più frequenti su metodologie e tecniche di misurazione e valutazione del rischio creditizio e sarà presto disponibile allo sportello. Ecco alcune delle domande a cui risponde la guida. Che cos’è il rating? Il rating è un giudizio che esprime l’affidabilità di un’impresa e la sua capacità di ripagare un prestito in un determinato periodo di tempo. Si tratta di una valutazione sintetica del profilo di rischio di credito dell’impresa. Che tipo di informazioni determinano l’attribuzione del rating? La banca utilizza informazioni quantitative (documentazione contabile, dati sul rapporto con la banca, etc.) e qualitative che si fondano su un dialogo diretto e approfondito con l’impresa. Il rating rimane costante nel tempo? Il rating attribuito all’impresa viene periodicamente controllato e aggiornato (almeno una volta all’anno). La guida Conoscere il Rating presentata oggi dall’Abi contiene anche le linee guida elaborate dalla Commissione europea per gli imprenditori, le cosiddette “6 Regole d’oro per l’Impresa”: 1 - Chiedi informazioni per conoscere i cambiamenti avvenuti con la revisione dell’Accordo di Basilea; 2 - Presentati al meglio fornendo alla banca una documentazione chiara e completa; 3 - Verifica le condizioni del prestito (es. Capacità di rimborso, garanzie, durata, importo accordato, etc.); 4 - Monitora il tuo rating; 5 - Controlla la tua affidabilità nel tempo; 6 - Considera alternative al credito a breve termine (es. Prestiti a medio e lungo termine, leasing, factoring, etc.). |
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