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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2010
 
   
  COMO, URBANISTICA: CONSERVAZIONE PROGRAMMATA PER CAMERLATA INTERVENTO CONSERVATIVO

 
   
  Como, 5 maggio 2010 - La fontana di piazza Camerlata, l´asilo Sant´elia e il Monumento ai Caduti sono i tre monumenti per i quali il Comune, l´assessorato all´Edilizia Pubblica, ha chiesto e ottenuto un finanziamento dalla Fondazione Cariplo per la conservazione programmata. Il finanziamento copre il 55% delle spese complessive, che ammontano in tutto a 600mila euro e che per la parte restante saranno coperte dal Comune. Diagnostica, monitoraggio, interventi conservativi e formazione sono alcune delle linee guida che l´amministrazione si è impegnata a perseguire. Il progetto era stato presentato alla stampa il 5 ottobre dell´anno scorso ed è stato anche al centro di un convegno internazionale sulla conservazione programmata dell´architettura moderna che si è svolto a Como sempre nel mese di ottobre, il 30 e 31. In particolare per quanto riguarda la fontana di piazza Camerlata le problematiche conservative del momumento sono quelle tipiche dell´architettura moderna e sono aggravate dalla particolare configurazione strutturale e dal contesto ambientale in cui si trova il monumento. Il monumento per le sue caratteristiche morfologiche, strutturali e per la natura dei materiali con cui è stato costruito, necessita per la sua conservazione di una serie di azioni mirate e programmate di interventi, in quanto la sola manutenzione ordinaria o l´intervento di restauro straordinario, non possono garantire nel tempo la giusta efficacia conservativa. La fontana è costruita avvolgendo strati di graniglia di cemento attorno ad una robusta struttura metallica, condizione che consente di porre l´attenzione non tanto alla stabilità della struttura, ma alle sue finiture, che risentono fortemente delle continue sollecitazioni del traffico veicolare. Microfessurazioni che nel tempo, infiltrate da agenti atmosferici, con l´effetto sinergico dei cicli di gelo/disgelo, provocano il distacco di lacerti di rivestimento. Se non vi è dubbio sull´individuazione corretta dell´approccio metodologico della conservazione programmata, certamente valido per ogni architettura e in particolar modo per quella monumentale, più complesso è, invece, studiare e definire nel dettaglio le modalità operative per la fontana di Camerlata, che necessitano di studi e attente valutazioni. Le modalità operative che afferiscono alla conservazione programmata hanno una forte valenza in termini di innovazione tecnologica e necessitano di professionalità specifiche. In questa direzione stanno lavorando i tecnici dell´Edilizia Pubblica del Comune di Como e sono questi i presupposti che hanno suggerito la partecipazione al bando promosso dalla Fondazione Cariplo di Milano e che a sua volta si è distinto per i contenuti di carattere innovativo nella prassi del restauro architettonico. "L´attenzione al monumento è massima - spiega l´assessore all´Edilizia Pubblica, Francesco Scopelliti - Da un anno il settore Edilizia Pubblica sta lavorando in sinergia con il Politecnico e la Soprintendenza per definire le modalità della conservazione programmata in linea con il finanziamento Cariplo. Possono sembrare tempi lunghi ma i contenuti tecnologici e innovativi degli interventi che dovranno poi essere eseguiti necessariamente devono essere puntualizzati in ogni minimo aspetto".  
   
 

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