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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Maggio 2010 |
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UE: BENESSERE DEGLI ANIMALI: INTENSIFICARE CONTROLLI E SANZIONI
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Secondo il Parlamento europeo, il piano dŽazione 2006-2010 dellŽUe per il benessere degli animali è stato attuato in maniera soddisfacente. Tuttavia, sono necessari maggiori controlli e sanzioni più efficaci per assicurare il pieno rispetto delle norme esistenti. Queste sono alcune delle conclusioni di una risoluzione sul piano dŽazione sul benessere degli animali approvata mercoledì. Un elevato benessere degli animali, garantito dallŽallevamento fino alla macellazione, migliorerà la sicurezza e la qualità dei prodotti, a beneficio dei consumatori europei: questo è il messaggio principale espresso dallŽAula, approvando la risoluzione di Marit Paulsen (Alde, Se). Il testo valuta il piano dŽazione della Commissione per il periodo 2006-2010, e suggerisce miglioramenti e invita lŽEsecutivo a presentare una proposta legislativa sul benessere degli animali allo scopo di stabilire "una nozione condivisa del concetto stesso di benessere animale, e di stabilire i costi associati e i principi fondamentali da applicare". I deputati sottolineano però che ciò dovrebbe avvenire solo dopo che le norme esistenti saranno state correttamente applicate. Le merci importate devono essere conformi alle norme europee - Mentre lŽentrata in vigore del Trattato di Lisbona stabilisce che i requisiti di benessere animale devono essere introdotti in tutte le politiche comunitarie rilevanti, il Parlamento propone di istituire un "livello base comune di benessere degli animali" che coinvolga tutta lŽUnione, al fine di garantire unŽequa concorrenza allŽinterno del mercato unico. I deputati sostengono anche che il bilancio dellŽUe dovrebbe fornire risorse sufficienti per consentire alla Commissione di monitorare e sorvegliare i progressi realizzati nellŽattuazione della normativa. In particolare, pensano alle norme sul divieto delle batterie di gabbie per le galline, le regole sui suini e quelle riguardanti il trasporto di oche e anatre. Le nuove regole dovranno sì essere applicate allŽinterno dellŽUe, ma devono valere anche per i prodotti importati dallŽesterno, che dovranno essere conformi, secondo i deputati, ai requisiti sul benessere degli animali. Antibiotici: i progressi compiuti - La diminuzione dellŽuso di antibiotici promotori della crescita, dopo lŽapplicazione del loro divieto su scala comunitaria nel 2006 con conseguente limitazione dei danni per la salute umana, è stata accolta favorevolmente dal Parlamento. Tuttavia, per continuare a proteggere il benessere dei cittadini, i deputati chiedono alla Commissione di indagare sullŽuso dei prodotti utilizzati per prevenire le malattie degli animali, e di studiare la questione della crescente resistenza agli antibiotici negli animali. Una rete europea per il benessere degli animali - Il Parlamento ha proposto anche lŽistituzione di una rete europea per il benessere degli animali, come previsto in una comunicazione della Commissione dellŽottobre 2009. Questa dovrebbe utilizzare le strutture già esistenti allŽinterno della Commissione o negli Stati membri, i quali hanno il compito di coordinare e fornire assistenza, compresa la formazione per gli attori della catena alimentare, facilitando cosi la sperimentazione di nuove tecniche. |
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