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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Maggio 2010
 
   
  NUOVE STRATEGIE PER AIUTARE LŽUE A ADATTARSI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

 
   
  Bruxelles, 10 maggio 2010 - Tra le idee proposte in una risoluzione sul Libro bianco della Commissione intitolato "LŽadattamento ai cambiamenti climatici" risultano la necessità di comprendere i cambiamenti climatici, lŽintegrazione di misure di adattamento nelle politiche dellŽUe e un bilancio più cospicuo per garantire la realizzazione delle misure proposte. La risoluzione preparata da Vittorio Prodi (S&d, It), e approvata giovedì dallŽAula, esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione e propone una serie di suggerimenti complementari per preparare lŽUnione e i suoi Stati membri ad adattarsi ai cambiamenti climatici. Una base di conoscenze da diffondere - Per i deputati, è necessario innanzitutto, acquisire maggiori conoscenze sugli impatti del cambiamento climatico. Al fine di assicurare la maggiore diffusione possibile delle informazioni provenienti dalla ricerca scientifica, lŽAula chiede alla Commissione di sviluppare una base di conoscenze al riguardo. Rivedere anche la valutazione dŽimpatto ambientale - Una volta raccolte le necessarie informazioni, si dovrà integrare la prospettiva dellŽadattamento ai cambiamenti climatici in tutte quelle politiche dellŽUnione europea che ne sono colpite. In particolare, la politica agricola, quella della pesca, la politica forestale e quella di coesione, ma anche la legislazione sulla valutazione di impatto ambientale nellŽedilizia. Bilancio non allŽaltezza degli obiettivi - I deputati non ritengono che il bilancio attuale dellŽUe rispecchi le priorità delle politiche di adattamento al cambiamento climatico e, infatti, chiedono alla Commissione di garantire la disponibilità dei fondi necessari, nellŽambito della revisione dellŽattuale quadro finanziario pluriennale. Rischi agli impianti nucleari in caso di ondate di caldo - Infine, il Parlamento sottolinea, in un paragrafo approvato con 297 voti a favore e 293 contrari e 16 astensioni che, in riferimento al raffreddamento dei reattori nucleari, si verificano particolari rischi per la sicurezza degli impianti durante le ondate di caldo, con possibili conseguenze ambientali negative sulle acque circostanti nonché con implicazioni per la sicurezza degli approvvigionamenti.  
   
 

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