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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Maggio 2010 |
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UN PATTO FRA LE QUATTRO CASE NATALI DEI FONDATORI D´EUROPA IN "RETE" ANCHE LA CASA NATALE DI ALCIDE DE GASPERI A PIEVE TESINO
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Trento, 10 maggio 2010 - Alla conferenza stampa che si è svolta il 6 maggio a Bruxelles alla presenza di Antonio Taiani, vice presidente della Commissione europea è intervenuto per la casa De Gasperi il prof. Giuseppe Tognon, presidente della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Già presenti a Bruxelles per altri impegni istituzionali, hanno partecipato all´incontro anche l’assessore provinciale alla Cultura, rapporti europei e cooperazione allo sviluppo Franco Panizza, la consigliera provinciale e assessore regionale Margherita Cogo, il presidente della Commissione per i rapporti internazionali e con l’Unione europea Luigi Chiocchetti e i seguenti componenti della stessa commissione: Walter Viola, Mario Casna, Mario Magnani, Roberto Bombarda, Salvatore Panetta, Bruno Firmani e Nerio Giovanazzi. Li accompagnava Vittorino Rodaro, direttore dell’Ufficio per i rapporti con l’Unione europea della Provincia autonoma di Trento. Si è tenuta il 6 maggio a Bruxelles una conferenza stampa organizzata dall’Associazione Jean Monnet a nome della neonata Rete delle Case dei Padri Fondatori d’Europa: il Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino, la Adenauer Haus di Bad Honnef (presso Bonn), la Maison Jean Monnet di Houjarray (presso Parigi) e la Maison Robert Schuman di Scy-chazelles (presso Metz). In prossimità del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Schuman i rappresentanti delle quattro Case si sono riuniti nella sede del Comitato economico e sociale europeo, per pronunciare una dichiarazione congiunta e per lanciare alcuni progetti comuni. Tra questi spicca la proposta di un nuovo tipo di “turismo politico” (nel senso di esperienza emotiva e culturale attraverso quattro regioni europee seguendo le tracce di grandi figure politiche). La sfida è quella di far sì che soprattutto le nuove generazioni dei diversi Paesi europei possano ritrovarsi insieme in circuiti internazionali di cui le quattro Case saranno tappe fondamentali, per far maturare le varie sensibilità democratiche. Dopo il saluto di benvenuto di Irina Pari, vice-presidente del Comitato economico e sociale europeo, hanno preso la parola Antonio Tajani, vice-presidente della Commissione europea, e il commissario europeo Günther Oettinger. Entrambi hanno sostenuto l’iniziativa e appoggiato l’idea del “pellegrinaggio politico” nella prospettiva della ricostruzione morale e civile di uno spazio europeo.Alla conferenza erano presenti anche i discendenti dei Padri Fondatori: Marianne Monnet, figlia di Jean Monnet, Konrad Adenauer, nipote di Konrad Adenauer e Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide De Gasperi (in video conferenza). L’idea di mettere in rete le quattro Case Museo assume un’importanza particolare per facilitare nelle rispettive Case l’incontro tra storie e popoli diversi, per l’appunto una sorta di “pellegrinaggio politico” che dovrà riguardare anzitutto le nuove generazioni. Ad esse è oggi affidato il compito di promuovere quello che per Alcide De Gasperi era l’unico vero grande “mito” che poteva reggere dopo la seconda guerra mondiale: un mito di pace e di collaborazione reciproca tra tutti i popoli europei. |
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