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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Maggio 2010 |
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IL PRESIDENTE DEL PIEMONTE ROBERTO COTA INCONTRA I CONSIGLIERI E GLI ASSESSORI COMUNALI DI NOVARA UN PATTO CHE TENGA INSIEME TUTTI I TERRITORI
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Torino, 10 maggio 2010 - Il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota ha incontrato il 7 maggio nella Sala consiliare di Palazzo Cabrino, sede del Comune di Novara, i consiglieri e gli assessori comunali. Dopo i saluti del Sindaco Massimo Giordano, del vicesindaco Silvana Moscatelli e del Presidente del Consiglio Girolamo La Rocca, i capigruppo presenti hanno sottoposto al nuovo governatore alcune domande inerenti principalmente l’occupazione in Piemonte, le infrastrutture e i grandi eventi (tra cui le celebrazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia e l’Expo 2015). Cota ha ringraziato per l’accoglienza e ha evidenziato come “occorra stringere un nuovo patto tra Torino e le province, un elemento che potrà rafforzare l’identità e il ruolo del Piemonte”. Cota ha anche parlato di una politica di alleanza tra regioni del Nord Italia, a partire dalla Lombardia e dal Veneto, ricordando che la prossima settimana avrà un incontro con Formigoni per parlare dei grandi temi comuni alle due regioni: “Infrastrutture, investimenti e grandi eventi sono gli strumenti necessari per siglare questa alleanza” Riforme, federalismo e ‘sburocratizzazione’ sono altri temi affrontati dal governatore del Piemonte: “Alcuni segnali, da quando ci siamo insediati, li abbiamo già lanciati: gli assessori sono passati da 14 a 12, il taglio delle auto blu, della sede di Roma. Ora si devono individuare i grandi centri di spesa: se riusciremo a tagliare gli sprechi della sanità, ad esempio, avremo a disposizione del settore molte più risorse. Serve quindi una riforma incisiva che vada a monitorare la spesa storica ricalcolandola”. Cota ha poi analizzato il problema dell’occupazione: “In questi anni – ha spiegato – il Piemonte ha perso davvero tanti posti di lavoro. Una delle cause è stata la delocalizzazione: ad essa noi vogliamo contrapporre la localizzazione di nuove imprese. La Regione deve poter usare tutti gli strumenti di pianificazione territoriale, di alleggerimento della burocrazia, gli incentivi, le leve fiscali per arrivare ad un’inversione di tendenza. Idee che sono già state sottoposte ai sindacati e alle varie categorie e sulle quali ho trovato grande disponibilità”. Il Presidente ha inoltre affrontato il piano lavoro, “obiettivo dei primi 100 giorni di governo: saranno creati dei voucher per chi assume e si impegna ad assumere per un certo periodo di tempo; operazioni di sburocratizzazione per le imprese; e ancora misure per favorire l’internazionalizzazione delle nostre aziende. Tra cinque anni il saldo degli occupati dovrà essere positivo”. “Massimo impegno di questo governo sul tema delle infrastrutture: la Tav, la Genova Rotterdam, gli interporti e il nodo di Novara”. E sui grandi eventi: “I 150 anni dell’unità d’Italia non devono corrispondere ad uno spreco di risorse. Fondamentali sono le opere pubbliche (tra cui il Broletto di Novara). Controlleremo che venga usata oculatezza. E l’Expo 2015 sarà oggetto di confronto con Formigoni la prossima settimana, considerando anche l’importanza strategica di Novara rispetto alla manifestazione”. Cota ha concluso evidenziando dunque l’importanza “di un patto che tenga insieme tutti i territori. Se ho deciso di intraprendere questo percorso è perché ci credo. Vi assicuro che ce la metterò tutta per mettere a frutto l’esperienza che ho maturato per far ripartire il Piemonte”. |
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