Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Maggio 2010
 
   
  GIORNATA DELL’ECONOMIA A TREVISO ZAIA: STIAMO LAVORANDO A UN FONDO PER ACCESSO AL CREDITO. LE BANCHE SIANO AL FIANCO DELLE NOSTRE IMPRESE

 
   
   Venezia, 10 maggio 2010 “Non possiamo lasciare da sole le nostre imprese durante la bufera. E non lo devono fare nemmeno le banche. Per questo sto lavorando alla creazione di un fondo per l´accesso al credito che aiuti le nostre aziende. Se tutti gli istituti bancari raccoglieranno questa sfida potremo portare sul mercato un fondo di quasi 5 miliardi di euro. Una disponibilità che serve ai nostri imprenditori ma anche alle nostre famiglie e ai nostri giovani per poter ancora credere nel futuro”. Sono parole del Presidente della Regione Luca Zaia a commento dei dati sulla situazione economica della Marca descritta il 7 maggio nel corso della “Giornata dell’economia”, che si è svolta presso la Camera di Commercio di Treviso. “I dati che riguardano la Marca sono preoccupanti”, afferma Zaia. “L’export è diminuito di quasi il 22% e la produzione industriale è in calo del 7%. E sono numeri che arrivano a pochi giorni di distanza da quelli sul mercato del lavoro, che ci dicono che nella Marca il tasso di disoccupazione è arrivato al 4,7% e nell’ultimo anno ci sono stati quasi 100.000 licenziamenti”. “Nel trevigiano è fortemente radicata la visione imprenditoriale e la propensione al rischio”, spiega il Presidente della Regione. “In questa provincia c’è una partita Iva ogni dieci abitanti, un sistema economico che ha contribuito in maniera determinante a fare del Veneto, che rappresenta la terza economia nazionale e contribuisce a quasi il 10% del Pil italiano, una delle locomotive di questo Paese. Gli imprenditori hanno costruito questo sistema puntando sull’eccellenza, la qualità, la ricerca e lo sviluppo; tratti che contraddistinguono l’intero tessuto economico locale, dall’agricoltura ai servizi, dall’industria alle imprese artigiane”. “Nelle fasi di espansione e di crescita – aggiunge Zaia – le banche sono state vicine alle imprese, agli imprenditori e ai lavoratori, ma gli istituti non possono dare l´ombrello quando c´è il sole e toglierlo quando piove. Non è concepibile che esistano istituti di credito fondati sul denaro delle popolazioni residenti e che si sentano svincolati da ogni responsabilità sociale e territoriale rispetto ai loro stessi correntisti. La raccolta del risparmio è del territorio e gli impieghi vanno restituiti al territorio. In questa delicata fase di crisi, ciò costituisce un fattore strategico per rilanciare le imprese della nostra Regione, comprese quelle della provincia di Treviso, che da sempre si sono distinte per ricerca, innovazione e sviluppo”. “Vorrei ricordare, con profonda emozione, quegli imprenditori trevigiani che si sono suicidati perché non riuscivano a pagare i propri dipendenti alla fine del mese. E’ il segno di un modo di fare e di vivere l’azienda, in cui il primo operaio è proprio l’imprenditore. Un legame profondo, tra datore di lavoro e dipendente, che caratterizza da sempre il tessuto economico di questo territorio”. “La Marca e il Veneto, e i tanti distretti d’eccellenza simbolo del Made in Italy presenti nelle diverse province venete – conclude Zaia – possono trainare il Paese fuori da questa crisi e agganciare la ripresa economica che si intravede all’orizzonte”.  
   
 

<<BACK