Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Maggio 2010
 
   
  E’ FEDERICO BETTARINI IL NUOVO PRESIDENTE DI FEDERABITAZIONE CONFCOOPERATIVE TOSCANA

 
   
   Firenze, 10 maggio 2010 E’stato eletto stamattina, durante l’assemblea di Confcooperative Federabitazione Toscana, dal titolo “Politiche abitative e sociali: l’impegno di Confcooperative Federabitazione Toscana”, il nuovo presidente di federazione: è Federico Bettarini, già presidente del Consorzio Edilcoop di Prato. Bettarini è stato eletto, l’ 8 maggio all’unanimità dai rappresentati delle 195 cooperative (con 8191 soci e un valore della produzione di circa 160 milioni di euro) che aderiscono alla federazione. “Siamo in un momento in cu il tema della casa torna di grande attualità perché finalmente si torna a vederlo dal punto di vista dell’accessibilità del ‘bene casa’ da parte della gente – ha dichiarato il neo presidente Bettarini -. Le cooperative possono dare il proprio contributo, in futuro, senza perdere i connotati che le hanno originate, ma con strumenti urbanistici e finanziari nuovi”. “Chiediamo a Regione e Comuni nuove politiche per la casa e li invitiamo ad essere attori partecipi, insieme alle cooperative e agli operatori del settore, per rispondere in maniera sinergica a questo difficile momento che sta vivendo la questione abitativa”, ha concluso Bettarini. A passargli il testimone è stato Carlo Sarri, Presidente di Confcooperative Federabitazione Toscana fino ai ieri, che ha voluto puntare l’attenzione dell’uditorio sulla questione abitativa, molto sentita nella nostra Regione. “L’emergenza legata alla casa si è manifestata con urgenza, sul territorio – ha dichiarato Sarri - con fenomeni quali l’aumento del numero di sfratti per morosità; la crescita, nelle aree urbane, di alloggi di fortuna; la crescita di disagio sociale diffuso, di processi di indebitamento e di impoverimento delle famiglie: tutti fattori che hanno contribuito a far inserire di nuovo la questione abitativa all’interno dell’agenda nazionale”. A tale proposito Sarri ha voluto ricordare i principali risultati Istat: nel quarto trimestre del 2009 la propensione al risparmio delle famiglie (definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile) è stata pari al 14%, come nel trimestre precedente. La riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2008 è stata pari a 0,7 punti percentuali. Nel quarto trimestre 2009, infatti, il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,2 per cento in valori correnti rispetto al trimestre precedente mentre la spesa delle famiglie per consumi finali si è ridotta dello 0,1 % (Figura 1). Nell’ultimo trimestre del 2009 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2008 mentre la spesa delle famiglie si è ridotta dell’1,9 %. Inoltre, il potere di acquisto delle famiglie (cioè il reddito disponibile delle famiglie in termini reali) è diminuito dello 0,2 % rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto a quello corrispondente.  
   
 

<<BACK