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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Maggio 2010
 
   
  IMPRESE: SICILIA CAPOFILA COOPERAZIONE CON TUNISIA

 
   
  Palermo, 11 maggio 2010 - EŽ stato presentato ieri, a Palermo, a villa Malfitano, il "Tavolo Tunisia della cooperazione decentrata", attivato ad aprile 2009 dal ministero degli Affari esteri nel quadro del rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Tunisia. Il progetto, che ha messo in campo oltre 200 milioni di euro per lo sviluppo della Tunisia, coinvolge diverse regioni italiane, province, imprese e organizzazioni di categoria, universitaŽ e centri di ricerca. LŽobiettivo eŽ realizzare attivitaŽ di cooperazione con il Paese magrebino utilizzando in modo integrato tutti gli strumenti operativi e finanziari disponibili che sostengono il partenariato istituzionale e il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. In questa direzione, nel corso del "Tavolo Tunisia" regionale di villa Malfitano sono stati illustrati gli strumenti su cui si eŽ maggiormente concentrata lŽattenzione del governo della Regione: la "Linea di credito", il Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-tunisia finanziato con fondi comunitari e lŽ"Accordo di programma quadro mediterraneo" finanziato con fondi Fas. Nel quadro della cooperazione bilaterale, lŽItalia ha accordato alla Tunisia un credito dŽaiuto (Linea di credito) di circa 110 milioni di euro: la Sicilia eŽ capofila in relazione alla gestione di queste risorse destinate alle piccole e medie imprese tunisine che vogliono acquistare beni e servizi di origine italiana. Sono agevolazioni che lŽItalia ha messo a disposizione per lo sviluppo della Tunisia e che la Regione intende mettere a frutto nellŽinteresse di entrambi i partner per un reciproco vantaggio, chiedendo alla Tunisia contropartite adeguate che siano convenienti per lo sviluppo di entrambi i territori. Con le autoritaŽ tunisine eŽ stato concordato di costruire una banca dati che contiene le schede (raccolte in un "catalogo dinamico") delle imprese interessate a beneficiare delle agevolazioni previste da questo regime di credito che saraŽ presentato al Forum per gli investimenti di Cartagine, il prossimo 4 giugno. In Sicilia, sono giaŽ oltre cento le imprese che hanno deciso di investire in Tunisia. Le organizzazioni distrettuali, professionali e di categoria siciliane potranno individuare e segnalare le imprese tunisine loro associate da inserire nel Catalogo, tenendo conto che potranno accedere alla ŽLinea di creditoŽ le imprese private di diritto tunisino che operano in siti industriali e settori individuati come prioritari dalla ŽStrategia di sviluppo della Tunisia Orizzonte 2016Ž, come il meccanico, lŽelettrico, il tessile, lŽagroalimentare, e lŽalta tecnologia. La Sicilia eŽ anche lŽAutoritaŽ di gestione del Programma operativo Italia-tunisia, in attuazione della politica europea di vicinato e del relativo strumento finanziario Enpi (European Neighbourhood and Partnership Instrument) finanziato con oltre 25 milioni di euro. E per quel che riguarda lŽ"Accordo di programma quadro Mediterraneo" la Regione eŽ responsabile del "progetto 2.1-Tunisia" finanziato con circa 1 milione e 600mila euro di risorse Fas e indirizzato alla promozione della cooperazione territoriale tra le regioni italiane e la Tunisia attraverso iniziative di sviluppo sociali ed economiche.  
   
 

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