|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Maggio 2010 |
|
|
  |
|
|
UN PRESTITO E UN PROTOCOLLO DI INTESA RILANCIANO DUE REALTÀ PRODUTTIVE TABITALY E DALMINE: LA GIUNTA TOSCANA CENTRA DUE BERSAGLI DI SVILUPPO
|
|
|
 |
|
|
Firenze, 12 maggio 2010 - Un prestito alla Tabitaly, un accordo con la Dalmine. Con due interventi diversi la giunta regionale scioglie due nodi pesanti per l´economia regionale e salva centinaia di posti di lavoro. Lo ha annunciato il presidente Enrico Rossi nel corso del suo primo briefing con la stampa. «La crisi è in cima ai nostri pensieri – afferma il presidente Rossi – Ma questi primi risultati dimostrano che con l´impegno e una forte attenzione si può contrastare. Questo impegno lo proseguiremo immediatamente e nelle prossime settimane». Sotto la lente della giunta le situazioni delle Eaton di Massa (dove oggi pomeriggio interviene lo stesso presidente Rossi nel corso di una iniziativa sindacale) e la Nuovo Pignone. Ma ecco qualche dettaglio sui provvedimenti di oggi. Tabitaly - Per questa fabbrica di Foiano della Chiana, che produce cabine e piatti per la doccia, la Regione è intervenuta attraverso la sua finanziaria, la Fidi. E´ stata approvata una operazione di prestito partecipativo (rinforzo del capitale) di 500.000 euro a 10 anni. In pratica, verrà concesso un finanziamento in conto aumento del capitale sociale. Il finanziamento alla Tabitaly sarà concesso dal sistema bancario prima della fine di questo mese. «Il problema di questa azienda sana, forte per fatturato, ordini e in grado di assumere personale era il credito» ha spiegato il presidente. Un anno fa i 43 dipendenti hanno acquistato, con un autotassazione di 5mila euro a testa, la società in crisi che minacciava la chiusura. Questa scelta ha dato il via a una veloce rinascita: nel giro di un anno sono state fatte 7 assunzioni a tempo indeterminato e 13 interinali, mentre il fatturato è triplicato grazie all’aumento delle commesse. Nel 2010 Tabitaly rischia la chiusura a causa della mancata erogazione di credito da parte della banche. L´intervento regionale consente all´impresa di scongiurare il rischio di chiusura e di rilanciarsi. Dalmine - La giunta ha approvato, e domani l´assessore Gianfranco Simoncini lo firmerà con tutte le parti interessate, il protocollo di intesa che permetterà di mantenere attivo lo stabilimento di Piombino. «L´impegno della Regione per la Dalmine – ha detto il presidente Rossi – era iniziato nella passata legislatura, quando abbiamo avvertito i primi segnali di pericolo chiusura. Ora firmiamo una intesa che sgombra il campo da queste minacce, conferma la presenza in Toscana di un impresa di grande rilievo, assicura l´occupazione di 180 addetti e, attraverso la previsione di concentrare a Piombino tutta la logistica, fa pensare a ulteriori prospettive di sviluppo». Il protocollo che verrà firmato domani prevede percorsi per la soluzione delle maggiori criticità incontrate da Dalmine a Piombino. In primo luogo interventi infrastrutturali al Porto di Piombino, in particolare la realizzazione di nuove banchine con maggiore pescaggio, la realizzazione di nuove aree di stoccaggio ed impianti per la movimentazione dei materiali, la separazione della parte commerciale del porto da quella turistica, la creazione di una nuova viabilità che colleghi direttamente lo stabilimento Dalmine con il porto, il potenziamento della rete ferroviaria e dei collegamenti con le aziende, il porto, la stazione di smistamento. La Regione assicurerà il suo supporto agli investimenti e agli interventi di sviluppo industriale previsti da Dalmine, in particolare per progetti per la realizzazione di nuovi impianti tecnologici e per la sicurezza, per la realizzazione di nuove aree e strutture per la logistica, per investimenti e progetti di ricerca in collaborazione con le Università toscane finalizzati a potenziare la ricerca tecnologica, per la formazione delle risorse umane, anche in relazione all’utilizzo delle nuove strutture e tecnologie e per la promozione all’estero dei prodotti Dalmine nell’ambito del Piano promozionale regionale 2011. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|