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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Maggio 2010 |
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UMBRIA: SERIE INCONTRI, IL 20 MAGGIO COMITATI PENDOLARI
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Perugia, 13 maggio 2010 – L’assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, promuoverà, a partire dai prossimi giorni, una serie di incontri con tutte le categorie interessate al settore di sua competenza. Giovedì 20 maggio, alle ore 16, nella sede dell’assessorato di Piazza Partigiani a Perugia, è in programma una riunione con i Comitati dei pendolari per discutere, principalmente, del nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore a giugno 2010 e anche le novità introdotte dal nuovo contratto di servizio per il trasporto ferroviario regionale, siglato tra Regione Umbria e Trenitalia. “Il Contratto di servizio – spiega l’assessore Rometti - garantisce gli stessi volumi di traffico che, storicamente, si sono sviluppati nella nostra Regione, nessuna riduzione è stata quindi operata al momento dell’approvazione dell’atto, né è previsto che avvenga in futuro”. L’assessore ha precisato che “il documento è stato oggetto di partecipazione con le Associazioni dei consumatori e con i Comitati pendolari, mentre la firma del contratto, che è un atto di gestione ed è conseguente all’atto di approvazione della Giunta regionale, è passata sotto tono probabilmente perchè legata al periodo della tornata elettorale in corso in quelle settimane”. Le biglietterie inserite nel contratto sono 4:Perugia Ponte San Giovanni, Orvieto, Fossato di Vico e Attigliano, che conservano gli stessi orari di apertura e la stessa turnazione, fino ad oggi mantenuta. Mentre sono 39 le località presso le quali i viaggiatori possono accedere al Servizio Ferroviario. Di queste 36 sono servite da rivenditori di biglietti ferroviari in numero di 70, mentre delle restanti 3 località, citate nel contratto di servizio e non servite da rivenditori né da biglietterie automatiche, i viaggiatori accedono al servizio facendo il biglietto a bordo treno senza incorrere in alcuna sanzione, come concordato con le Associazione e con i Comitati. Tutti i Contratti di Servizio ad oggi stipulati dalle altre regioni recepiscono l’adeguamento dei tassi di inflazione dal 2009 e comunque da rivedere negli anni successivi, mentre il Contratto umbro prevede una percentuale di aumento, una tantum dal 1 luglio prossimo, che tiene conto di un riallineamento con le tariffe delle altre regioni in cui sono stati, in precedenza applicati aumenti tariffari. L’eventuale riduzione del numero dei passeggeri, negli anni a venire e quindi dei relativi minori incassi da parte di Trenitalia, sono a carico della medesima come rischio di impresa, quindi non gravano sull’importo pattuito. |
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