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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Maggio 2010
 
   
  MECCANICA VARIA: NEL I TRIMESTRE 2010 SI CONSOLIDA L’INDICE DI FIDUCIA . STIME CAUTAMENTE OTTIMISTICHE PER IL II TRIMESTRE

 
   
  Milano, 18 maggio 2010 - Pressoché in linea con l’andamento registrato per gli altri settori industriali, anche per la meccanica varia rappresentata da Anima, pur in un clima di incertezza dei mercati internazionali, è proseguita nei primi tre mesi 2010 la lenta risalita verso la ripresa: l’indagine congiunturale condotta su un campione di 420 aziende ha confermato un generale miglioramento nell’indice di fiducia, anche se la fase negativa non è superata. Resta ancora notevole la distanza con i livelli produttivi pre-crisi. “Gli ultimi dati trimestrali di inizio 2010 denotano una sostanziale continuità del lieve miglioramento tendenziale in atto – afferma Sandro Bonomi, Presidente Anima - Al di là dei dati qualitativi, il dato più importante è la crescita dell´indice di ottimismo degli imprenditori del settore meccanica, in lieve ma costante miglioramento negli ultimi cinque trimestri. Ciò significa che le imprese stanno reagendo positivamente manifestando un cauto ottimismo che va oltre le difficoltà attuali di debolezza della domanda e carenza di finanza. E´ l´atteggiamento giusto - nel contempo risultato e aspettativa - per capire e contestualizzare la congiuntura presente, ma anche per affrontare con consapevolezza e determinazione le difficoltà-opportunità da superare e cogliere pur tuttavia ben presenti per chi ha operato o sta operando con prudenza e vigilanza”. Analisi I Trimestre 2010 - Rispetto al Iv trimestre 2009, il 32% delle aziende intervistate ritiene il fatturato aumentato, il 43% invariato, il 25% peggiorato con un saldo ancora positivo (+7) ma notevolmente ridotto rispetto agli ultimi tre mesi 2009 (+24). Anche il confronto con lo stesso trimestre del 2009 evidenzia una situazione ancora incerta in cui le risposte si ripartiscono pressoché uniformemente: 30% miglioramento, 35% stabilità, 35% peggioramento. Da notare tuttavia che il saldo seppure negativo si è dimezzato portandosi da –10 a -5 punti percentuali. Gli ordinativi, proseguendo nel trend del precedente periodo, sono ancora bassi: solo il 14% delle aziende li considera aumentati, mentre per più della metà si mantengono stabili. Il carnet ordini aumenta lievemente rispetto al precedente periodo, passando da 1,94 a 1,99 mesi di lavoro assicurato. Un tasto dolente permane l’occupazione, che sembra aver subito nel primo trimestre un’ulteriore, seppur lieve, contrazione: all’aumento indicato da una esigua percentuale di intervistati (9%) fa da contraltare un 12% di diminuzione. Un segnale ancora rassicurante è costituito dalla quota di aziende che hanno lasciato invariato il numero dei propri dipendenti (79%). Rimane contenuto il livello di investimenti, che riproduce in modo quasi identico il trend evidenziato per il quarto trimestre 2009: 15% in aumento, 74% stabile, 11% in ribasso. Le aziende in questo periodo hanno dedicato i propri investimenti per la maggior parte a ricerca e sviluppo (35%) e formazione (34%). Seguono gli investimenti negli impianti (23%) e nell’internazionalizzazione. Previsioni Ii Trimestre 2010 - Le previsioni per il breve periodo sembrano orientate al rafforzamento del trend di ripresa: nel Ii trimestre 2010 il 37% delle aziende prefigura un rialzo produttivo, il 52% una situazione stabile, l’11% un calo. Anche le previsioni per il terzo trimestre sono ancora all’insegna di un cauto ottimismo, a riprova di un generale convincimento che la ripresa, seppure rimandata e ostacolata da fattori concomitanti, dovrebbe lentamente consolidarsi. Analisi Settoriale - Passando all’analisi di alcuni settori si evidenzia, per il comparto caldareria, rappresentata in Anima dall’Associazione Costruttori Caldareria Ucc, che il 16% (il 29% per il mercato italiano) delle aziende partecipanti considera il proprio fatturato in crescita rispetto al Iv trimestre 2009 e il 27% ritiene sia aumentato rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Per quanto riguarda le previsioni a breve termine, il 24% delle aziende del campione si aspetta un fatturato in crescita nel Ii trimestre dell’anno. Il 48% delle aziende del valvolame bronzo e ottone, rappresentato dall’Associazione Avr federata in Anima, indica un aumento della produttività rispetto al periodo precedente e il 52% un aumento rispetto al I trimestre 2009. Meno buone le previsioni per il secondo trimestre: il saldo fra risposte positive e negative equivale a zero e sembra prevalere la stabilità per il 52% delle aziende. Pressoché stabile (95%) anche occupazione e investimenti (90%). Per quanto invece attiene il valvolame industriale di Avr, anche se in generale le stime relative al primo trimestre sono ancora uniformemente improntate al negativo, si evidenzia un incoraggiante 30% di risposte per un aumento degli investimenti. Le aspettative nel breve periodo sono all’insegna di un’espansione produttiva per il 41% sui mercati esteri e di un ulteriore aumento del fatturato nel totale rispetto al primo trimestre per il 33% delle aziende. Il settore delle pompe, rappresentate in Anima da Assopompe, denuncia un rialzo del fatturato per il 33% dei casi, con saldo negativo di –10 punti percentuali. Molto confortanti le previsioni per il Ii trimestre 2010, con un 55% di risposte positive per un aumento della produzione e un aumento negli investimenti del 28%. Il 23% delle aziende del comparto serrature di Assoferma, federata Anima, indica un’espansione dei livelli produttivi: da rilevare però che sul mercato nazionale la percentuale di risposte positive è raddoppiata (46%). Per il secondo trimestre si prefigura per il 36% delle aziende un aumento di fatturato sui mercati esteri e un 25% sul totale mentre prevale per il 63% degli intervistati la stabilità produttiva.  
   
 

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