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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Maggio 2010
 
   
  LA REGIONE MARCHE RAFFORZA IL RUOLO DI CAPOFILA NELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CON I PAESI DELLŽAFRICA DEL NORD E SUB SAHARIANA PER LA DIFFUSIONE DELLA RAZZA BOVINA MARCHIGIANA NELLŽAMBITO DI UNA ZOOTECNIA SOSTENIBILE E DI QUALITAŽ.

 
   
   La Regione Marche e` capofila, e primario riferimento per lŽItalia, di progetti di cooperazione internazionale in campo agro - industriale e zootecnico. In questo ruolo ha avviato una stretta collaborazione con Paesi dellŽAfrica Nord e Sub Sahariana volta a favorire lŽallevamento della razza Marchigiana e a perseguire il miglioramento della qualita` della vita delle popolazioni delle aree rurali. Un ruolo rafforzato dallŽincontro svoltosi sabato 15 maggio, presso la Sala del Consiglio della Provincia di Macerata, tra Regione Marche, dirigenti del Ministero degli Affari Esteri e le delegazioni di Algeria, Camerun, Gabon, Mali, e Mauritania composte da Ministri, direttori e consiglieri dei rispettivi Ministeri dellŽAgricoltura. LŽimportante confronto si e` avvalso della collaborazione dellŽAia Ž Associazione Italiana Allevatori e di una task force di esperti zootecnici per affrontare anche gli argomenti legati a fattori tecnici ed esperenziali. ŽLŽobiettivo dellŽincontro Ž ha dichiarato al termine dei lavori il vice presidente e assessore allŽAgricoltura della Regione Marche Paolo Petrini - era quello di discutere una lettera di intenti, confrontandosi con i Delegati dei diversi Paesi partecipanti per avviare progetti di cooperazione, tenendo conto di esigenze diversificate. Oggi abbiamo posto le basi per un vero e proprio partenariato e per lo sviluppo dei vari obiettivi. La Regione Marche si propone di mantenerne la regia del progetto che abbiamo sottoposo in bozza e si impegnera` nei progetti verificando anche le opportunita` di finanziamenti europei. Naturalmente le questioni di cui parliamo devono rispettare le procedure interne dei diversi Paesi che avranno bisogno di una collaborazione specifica, ci attendiamo quindi un rapido riscontro tra le parti e documenti tecnici di indirizzo da valutare insieme per rimuovere eventuali ostacoli. Credo che tra un paio di mesi si possano firmare queste lettere di intenti e, allŽinterno di specifici rapporti bilaterali, centrare i bisogni particolari di ognuno. Solleciteremo anche i nostri Ministeri per dare risposte in tempi brevi. Il fatto stesso che questo Governo Regionale si faccia tramite della cooperazione e` la garanzia di una volonta` politica forte che portera` alla concretizzazione dei nostri contatti e quindi di progetti entro pochissimo tempoŽ. Il pomeriggio di lavoro e` stato preceduto dal saluto di Umberto Marcucci e Franco Capponi rispettivamente presidente del Consiglio e della Giunta della Provincia di Macerata, Ente organizzatore della Rassegna Agricola del Centro Italia Ž Raci, e aperto dal vice presidente regionale e assessore allŽagricoltura Paolo Petrini. Tema dellŽincontro: le ŽProspettive di cooperazione tecnica e istituzionale tra Regione Marche, Assessorato allŽagricoltura e Paesi dellŽAfrica del Nord e Sub Sahariana per la diffusione di una zootecnia sostenibile e di qualita`Ž. Dopo il saluto ai partecipanti e ai delegati internazionali da parte di Roberta Abodi, della Direzione Generala per i Paesi dellŽAfrica Sub Sahariana del Ministero degli Affari Esteri, e le relazioni di Francesco Filippini, responsabile dellŽAssociazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne, e Roberto Gatto, servizio Agricoltura Regione Marche sulla valorizzazione della razza bovina Marchigiana, si e` aperta la tavola rotonda. Ognuna delle Delegazioni, con il prezioso coordinamento di Charles Dago, responsabile ufficio esteri dellŽAia Ž Associazione Italiana Allevatori, ha presentato la propria situazione locale dal punto di vista geografico- territoriale, tradizionale, climatico, economico. LŽanalisi ha evidenziato grandi differenze: territori semi desertici in Algeria a fronte di una piovosita` estrema in Gabon, presenza di razza autoctone da preservare in Camerun ed esigenza di importare carne, fino al 96%, sempre nel Gabon. Priorita` di ordine sanitario e di qualita` della vita, oppure legate allo sviluppo di una logistica interna per gestite produzioni di carne e casearie con potenzialita` da sfruttare. Per tutti i Paesi necessita` di competenze tecniche che possono giungere dalla nostra Regione e dallŽesperienza dei nostri allevatori e dichiarazioni positive dei delegati per una piena disponibilita` ad aprire canali di collaborazione. Al termine degli interventi, spazio alle osservazioni con la task force (voluta da Petrini e dai dirigenti Cristina Martellini e Roberto Gatto) che attraverso lŽintervento di Filippini ha sottolineato la grande esperienza nel settore della garanzie sanitarie per la razza Marchigiana e lŽimportanza del trasferimento del nostro know how con la possibilita` di dare supporto tecnico scientifico per migliorare le condizioni zootecniche nei paesi coinvolti. I delegati esteri hanno poi cercato di approfondire alcuni aspetti relativi a problematiche di trasferibilita` della razza Marchigiana nei loro Paesi e stabilire priorita` da proporre al rientro ai rispettivi governi per giungere presto - come auspicato dalla dirigente Martellini - alla firma tra Regione Marche e ogni singolo paese a seconda delle esigenzeŽ. I rapporti di questi lavori permetteranno alle delegazioni di indicare suggerimenti da discutere e da approfondire con le rispettive leggi locali. Il cronoprogramma prevede la concretizzazione degli accordi nel giro di un paio di mesi.  
   
 

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